Un ponte solidale unirà idealmente Castel di Tora e Amatrice: tutto merito degli strigliozzi, il delizioso primo piatto tipico del borgo a due passi dal Lago del Turano, considerato fra i più belli d’Italia; domenica 25 settembre è in programma la sagra dedicata a questo particolare tipo di pasta lunga realizzata con farina di grano duro e condita con abbondante sugo al pomodoro, e la Pro Loco locale ha deciso di devolvere l’intero utile della manifestazione a quella di Amatrice, affinché lo utilizzi per la comunità terremotata. E così la solidarietà sarà la grande novità della 21esima edizione della festa che ogni anno esalta buona cucina, natura e folclore. A partire dalle 12.30, all’interno di un’ampia area al coperto, inizierà la distribuzione degli strigliozzi insieme al pane cotto a legna, al buon vino del posto, ai dolci tipici e a una ricca selezione delle perle della gastronomia locale, che saranno in bella mostra insieme ai prodotti d’artigianato lungo le tortuose viuzze del paesino in provincia di Rieti.
In crema, in zuppa, oppure su primi e secondi piatti, saranno invece i funghi porcini i grandi protagonisti del fine settimana a Oriolo Romano, paese ricco di storia in provincia di Viterbo. Dal 23 al 25 settembre, nella bella cornice di piazza Umberto I° dominata dall’imponente Palazzo Altieri, si potranno gustare tantissime specialità a base di porcini e non solo, dalle bruschette alle fettuccine, fino alle carni. Anche quest’anno, sui banchi del mercatino, le specialità della sagra saranno in ottima compagnia con la pasta fatta in casa, l’olio, il vino, le carni, i formaggi e i dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende del territorio.
Tubetti e totani, totani e patate, frittura di paranza e tartara di tonno sono infine le specialità che attendono i visitatori sabato 24 settembre alla Festa del Pesce di Positano. Ma non solo: nella perla della Costiera Amalfitana si potrà assaggiare una chicca come il “kepurp”, il delizioso kebab di polpo nato a Napoli da un’intuizione dello chef Ciro Salatiello, e partecipare a divertenti momenti come i concerti di musica popolare e lo spettacolo della Torre che rivive di luce, immersi nel clima tipico delle feste folcloristiche del Sud Italia.
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Redazione
24 Settembre 2016