Architettura, arte e design saranno In viaggio con la Triennale di Milano che porterà ben undici mostre in Lombardia. Da maggio 2015 a febbraio 2016, da Milano a Mantova, passando per Sondrio, Bergamo, Varese e altre sei città lombarde, per un viaggio attraverso undici mostre dedicate all’arte, l’architettura e il design. È questo il percorso presentato a Milano proposto da Triennale Xtra, che estende le attività della Triennale di Milano a tutta la Regione durante lo svolgimento di Expo 2015.
Le mostre, che verranno allestite a Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Sondrio, Varese e a Dalmine, Lissone e a Sesto San Giovanni, sono legate alle specificità storico-produttive di ogni singolo luogo, andranno a costituire le “stazioni” di un itinerario di approfondimento culturale sul territorio lombardo.
Una grande mostra diffusa che sarà anche l’occasione per mostrare come temi, realizzazioni e progetti che hanno avuto origine nella regione si siano trasformati in modelli per altri luoghi del mondo: dalle scuole razionaliste di Como al Sacro Monte di Varese, dall’autostrada Milano-Bergamo al Centro storico di Brescia.
Le mostre presenteranno personaggi importanti dell’architettura e dell’arte italiane, come Aldo Andreani e Giuliano Mauri, temi d’attualità, come la scuola o i centri storici; offriranno riflessioni aggiornate sull’architettura alpina o quella autostradale; ripercorreranno le vicende di luoghi legati alla storia come i Sacri Monti, ma si occuperanno anche di questioni come l’automatizzazione dei processi di produzione edilizia, la trasformazione di grandi aree industriali dismesse e, ancora la progettazione del design contemporaneo fortemente legate alla costruzione dell’immagine contemporanea del nostro Paese.
Triennale Xtra comprende anche il progetto di ricerca “Iter” dedicato alla modernità in architettura, promosso nel 2010 da Regione Lombardia e Triennale di Milano e tuttora in corso, nato dalla constatazione che l’architettura moderna e contemporanea in Italia è un patrimonio ancora poco valorizzato.
La visita alle mostre nei diversi capoluoghi lombardi darà dunque un’opportunità in più, quella di avere informazioni su di un patrimonio di architetture e spazi pubblici poco noti dei quali saranno fornite, nelle diverse mostre, localizzazione e cenni descrittivi utili anche per un’eventuale visita.
di Patrizia Tonin
10 Maggio 2015