La Fondazione Museo Alberto Sordi ha aperto al pubblico la villa del grande artista ospitando per la prima volta un ciclo di concerti iniziato circa due mesi fa che si è concluso ieri mattina con il concerto del pianista Sandro De Palma.
Il Maestro vanta una brillante carriera da concertista in molte sedi prestigiose in Italia e all’estero, considerato, da Guido Zaccagnini “uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo”.
Il suo tocco morbido, la sua sensibilità musicale, ci hanno regalato momenti d’intensa emozione arrivando all’espressione più sentita nel “Clair de lune” Suite bergamasque di Claude Debussy, captando la completa attenzione del pubblico.
Pezzo, invece, che ha dato prova della brillante tecnica virtuosistica è stato il Valse brillante de concert “pippermint-get” di Déodat Séverac.
Grandi applausi e due bis hanno concluso il concerto.
Per gli ospiti è stata la fine di un gradito momento musicale e l’inizio di una simpatica avventura culturale.
E’ stata prevista, infatti, una visita guidata nella bellissima casa del grande attore.
Si è ammirato l’ampio salone, impreziosito da ceramiche e argenti, specchio della nota passione dell’artista verso l’antiquariato e il collezionismo; la camera da letto nella sua elegante semplicità; lo studio dove aveva l’uso di leggere ed analizzare i copioni e di raccogliere i ricordi piu’ preziosi.
Si è potuto respirare un po’ di quell’amato uomo, avere la sensazione che, per qualche istante, fosse tra noi.
Momenti meravigliosi offerti dalla Fondazione Alberto Sordi per i giovani e dalla Fondazione Museo Alberto Sordi.
Quest’ultima, voluta dalla sorella Aurelia, perché la memoria del fratello rimanesse viva ed eterna anche attraverso la sua abitazione privata.
La Fondazione Museo Alberto Sordi ha, quindi, l’obiettivo dopo aver ultimato i lavori di restauro e conservazione edilizia, di rendere la villa un museo permanente.
Nell’attesa che il progetto sia portato a termine, per soddisfare le migliaia di richieste che arrivano per visitare la villa, si prevede un altro ciclo di concerti che dovrebbe ricominciare in primavera, finché la visita guidata diventi routine quotidiana.
di Maria Carfora
19 Dicembre 2016