Anche l’etoile Roberto Bolle rappresenta nel mondo il Made in Italy. E lo fa a New York dove ha appena presentato il suo nuovo libro con foto di Ferri e Romano. Un percorso che parte da Pompei, “perché è il luogo simbolo della grandezza della nostra storia e della necessità di tutelarne la memoria”. Roberto Bolle ha illustrato così agli americani il libro fotografico “Viaggio nella bellezza”, con scatti inediti di Fabrizio Ferri e Luciano Romano, che raccoglie alcune delle più belle immagini dell’etoile della danza realizzate durante i suoi Gala “‘Roberto Bolle and Friends” nei luoghi più suggestivi d’Italia.
Il volume, edito da Rizzoli, è stato fortemente voluto dall’artista e il suo obiettivo, come ha spiegato Bolle conversando con la giornalista Valeria Robecco dell’ANSA, è “sottolineare quanto sia importante salvaguardare e valorizzare il nostro patrimonio culturale, che non ha uguali nel mondo e che è importante proteggere”.
Il viaggio “parte dall’esperienza che ho fatto negli anni portando il mio gala in giro per questi siti meravigliosi, dal Colosseo a piazza Duomo, fino alla Valle dei Templi”, racconta l’etoile, sottolineando che si tratta di un’unione unica tra la bellezza della danza, la forza e la magia del luogo.
Attraverso la danza e la sua visione dell’arte, Bolle è diventato uno degli ambasciatori della cultura italiana e del Made in Italy nel mondo, ruolo di cui si dice molto orgoglioso. A margine della presentazione ha ricordato che il libro è stato realizzato in collaborazione con Unesco e parte del ricavato sarà destinata alla salvaguardia del patrimonio dell’umanità.
Gli scatti di Fabrizio Ferri ritraggono il fisico statuario del danzatore fra le rovine di Pompei, nella cornice di affreschi romani e di muri scrostati. “Sono foto diverse dalle altre, dove io sono in simbiosi con il sito archeologico”, ha spiegato Bolle, “Pompei è un luogo iconico, che troppo spesso nel recente passato non è stato giustamente custodito, e da lì simbolicamente volevamo che partisse questo viaggio nella bellezza”.
“La difficoltà del progetto stava proprio nel riuscire a unire le due bellezze, Roberto e Pompei, senza che una si sovrapponesse all’altra”, ha detto da parte sua Fabrizio Ferri, “Roberto è una persona straordinaria, non solo per il suo talento, ma soprattutto per la sua grande umanità”. Poi il fotografo ha rivelato come presto collaborerà nuovamente con Bolle.
Il percorso prosegue attraverso le foto di Luciano Romano, da piazza San Marco ad Agrigento, dal Colosseo alle Terme di Caracalla. E il viaggio continua quest’estate con il “Roberto Bolle and Friends”: il tour parte il 10 e 12 luglio a Los Angeles e approda in Italia il 18 e il 19 luglio al Teatro Lirico di Cagliari. Alle ormai consolidate tappe dell’Arena di Verona e delle Terme di Caracalla di Roma si affiancano quest’anno le novità del Teatro Ariston di Sanremo, il Bellini di Catania e soprattutto il Teatro Grande degli Scavi di Pompei.
di Patrizia Marin
17 Giugno 2015