Per celebrare il “Mese dell’Innovazione” degli Emirati Arabi Uniti, il Louvre Abu Dhabi ha svelato la sua Radio-Guided Highway Art Gallery, che mette in mostra 10 magnifiche opere d’arte e manufatti provenienti dalla collezione del museo su cartelloni pubblicitari di 8×6 metri lungo la E/11 Sheikh Zayed road da Dubai ad Abu Dhabi.
In collaborazione con Abu Dhabi Media Company, le stazioni Radio 1 FM (100.5 FM), Classic FM (91.6 FM) ed Emarat FM (95.8 FM) riproducono automaticamente un racconto di 30 secondi per ciascuna opera man mano che i viaggiatori si avvicinano al cartellone pubblicitario: la prima esperienza audio-visiva al mondo nel suo genere.
Sua Eccellenza Noura Al Kaabi, Ministro della Cultura e dello Sviluppo della Conoscenza e Presidente di Abu Dhabi Media, ha dichiarato: “Questa mostra colloca Abu Dhabi sulla mappa delle innovazioni globali a supporto del suo patrimonio, rappresentata da arte, cultura e informazione. Ciò è in linea con la strategia nazionale di innovazione che mira a posizionare gli EAU tra i Paesi più innovativi al mondo nei prossimi sette anni. Abbiamo costruito una piattaforma avanzata che offre al pubblico una varietà di categorie e interessi, fornendo loro contenuti ricchi e diversi che contribuiscono alla nostra missione nel trasferire cultura e conoscenza, consentendo alla comunità di beneficiare dello sviluppo tecnologico integrato nei settori dei media e della cultura degli Emirati Arabi Uniti.”
Sua Eccellenza Mohamed Khalifa Al Mubarak, Presidente del Dipartimento Cultura e Turismo – Abu Dhabi, ha dichiarato: “Evidenziando alcuni dei capolavori iconici del museo attraverso un’esperienza audiovisiva unica, Louvre Abu Dhabi’s Highway Gallery rende l’arte e la cultura accessibili alle persone, oltre le mura del museo. Portando alla vita queste poche ma accattivanti storie dal museo, speriamo che la Galleria stimoli l’immaginazione e offra nuovi modi per apprezzare l’arte. ”
La Highway Gallery sarà in mostra fino al 15 marzo, lungo i 100 km tra Seih Shuaib e Rahba City.
Gli antichi capolavori esposti includono il Leone Mari-Cha, un’importante opera islamica proveniente dalla regione mediterranea; l’eccezionale sarcofago egizio della principessa Henuttawy; una moneta ispirata ad Alessandro Magno e scoperta negli Emirati Arabi, in prestito dal Museo Al Ain; e una statua a due teste di 8000 anni una delle più antiche statue monumentali della storia dell’umanità, in prestito dal Dipartimento delle Antichità della Giordania.
Saranno esposti anche dipinti che spaziano dal Rinascimento alla modernità. Tra questi, La Belle Ferronnière di Leonardo Da Vinci, in prestito dal Musée du Louvre; L’Autoritratto del 1887 di Van Gogh e Il Pifferaio di Édouard Manet, in prestito entrambi dal Musée d’Orsay. Altri dipinti della collezione del Louvre Abu Dhabi includono Il Giovane Emiro allo studio di Osman Hamdi Bey; il Ritratto di George Washington di Gilbert Stuart; La Composizione in Blu, Rosso Giallo e Nero di Piet Mondrian con blu.
In aggiunta al lancio della Highway Gallery, il Louvre Abu Dhabi ha annunciato un intenso programma di eventi, offrendo a residenti e visitatori differenti esperienze culturali in dialogo con la collezione del museo. Gli eventi in arrivo includono uno spettacolo di marionette coreano per bambini e famiglie dal 15 al 17 marzo, Assolo di B della violoncellista Sonia Wider-Atherton e la danzatrice Shantala Shivalingappa il 30 e il 31 marzo, seguito dal recital Swayambhu e dalle danze della compagnia di ballo Via Sophiatown il 5 e 6 aprile, e il concerto Love and Revenge il 2 e 3 maggio.
Il primo museo universale nel mondo arabo, il Louvre Abu Dhabi, è stato inaugurato l’11 novembre. Offre una nuova prospettiva sulla storia dell’arte in un mondo globalizzato. Accanto alla sua collezione di opere d’arte e manufatti che vanno dall’epoca preistorica ai giorni nostri, il museo presenterà quattro mostre speciali all’anno organizzate dai partner museali francesi e dall’Agence France-Muséums, come da accordo intergovernativo per 15 anni tra il governo di Abu Dhabi e la Francia.
di Massimiliano Baggio
10 marzo 2018