Due artisti: Massimo Bartolini e Christian Boltanski. Il pubblico del Maxxi: famiglie e giovani. Sono questi gli ingredienti principali del progetto Open week-end, a cura del Maxxi di Roma e de Il gioco del lotto per rendere sempre di più l’arte a portata di tutti. Il progetto prevede infatti – sabato e domenica – incontri d’artista, laboratori didattici e visite guidate per genitori e under 26 a cura del Dipartimento educazione, rigorosamente gratis.
L’occasione è la mostra “Non basta ricordare”, che presenta oltre 200 opere della collezione del Maxxi (fino al 28 settembre 2014), tra cui un lavoro di Bartolini, “25 aprile 1936”, e uno di Boltanski, Veronika: due opere diverse, ma accomunate da un filo conduttore cui si ispirano i laboratori e i talk d’artista: il tema dell’apparizione.
SABATO – Massimo Bartolini: talk, laboratori “Io gioco con l’arte”, visite guidate. L’opera 25 aprile 1936 di Massimo Bartolini è un video che documenta l’installazione e la performance da lui realizzata nel 2008 sulla facciata del Maxxi: una parete fatta di 250 lampade alcune delle quali ‘crollavano’ improvvisamente in maniera fragorosa rimanendo dondolanti nel vuoto. Le lampade rimaste al loro posto formavano la frase ‘Anche oggi niente’ che appariva improvvisamente, citazione dal diario di Cesare Pavese, ‘Il mestiere di vivere’. Sabato alle 17 Bartolini incontra il pubblico del Maxxi in un talk condotto da Anna Mattirolo, direttore del Maxxi arte (auditorium del Maxxi, ingresso libero e senza prenotazione fino a esaurimento posti; a fine incontro sara’ possibile per i partecipanti visitare la mostra). Per tutta la giornata, mentre i più’ piccoli dai 4 ai 10 anni potranno partecipare gratuitamente ai laboratori ‘Io gioco con l’arte’ e sperimentare in prima persona come si realizza un’opera con la luce, per i genitori e per gli under 26, ingresso e visita guidata alla mostra gratuiti (alle 11.30, 12.30, 16 e 17, appuntamento nella lobby del museo, senza prenotazione fino a esaurimento posti).
DOMENICA – Christian Boltanski: talk, laboratori ‘Io gioco con l’arte’, visite guidate. Sempre di ‘apparizione’ si può’ parlare per Veronika di Boltanski (1995), installazione composta da un tessuto su cui e’ montato un ritratto di donna in bianco e nero, sorridente, che una luce radente al neon rende evocativa ed evanescente, allusione al velo della Veronica e all’immagine del Cristo. Domenica alle 17 Boltanski incontra il pubblico del Maxxi in un talk condotto da Hou Hanru, direttore artistico del museo (auditorium del Maxxi, ingresso libero e senza prenotazione fino a esaurimento posti; a fine incontro sara’ possibile per i partecipanti visitare la mostra). Per tutta la giornata, mentre i più’ piccoli (4-10 anni) potranno partecipare gratuitamente ai laboratori ‘Io gioco con l’arte’ e sperimentare in prima persona come si realizza un’opera con la luce, per i genitori e per gli under 26, ingresso e visita guidata alla mostra gratuiti (alle 11.30, 12.30, 16 e 17, appuntamento nella lobby del museo, senza prenotazione fino a esaurimento posti).
19 settembre 2014
di Alberto Ercoli