Libera e permanente. Da sabato 10 ottobre, in occasione della XI Giornata del Contemporaneo, la collezione del MAXXI di Roma diventa permanente e sarà sempre esposta, nella Galleria 4 al primo piano del museo, con ingresso gratuito per tutti dal martedì al venerdì, anche grazie al contributo dell’ENEL.
L’ENEL, inoltre, aderisce alla Fondazione MAXXI ed è così il primo privato a divenire socio fondatore del museo, inaugurato nel 2010 e gestito da una Fondazione di diritto privato istituita nel 2009 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ne è socio fondatore-promotore.
L’annuncio è stato dato da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, da Patrizia Grieco, presidente di ENEL (che rappresenterà l’azienda nel Consiglio d’amministrazione della Fondazione MAXXI), alla presenza di Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Di fatto, l’adesione alla Fondazione MAXXI comporta da parte di ENEL un contributo sociale diretto per tre anni. Il gruppo energetico, inoltre, affiancherà la Fondazione MAXXI in un ambizioso piano di efficientamento energetico del museo stesso, che consentirà un abbattimento dei costi di oltre il 40%, grazie all’installazione di sorgenti luminose LED ad alta efficienza di ultima generazione che ottimizzeranno sia i costi energetici sia i costi connessi alle attività manutentive. Gli interventi, oltre a garantire importanti risparmi economici, renderanno il MAXXI ancora più sostenibile e fruibile.
“Sono molto felice e soddisfatta per l’ingresso di ENEL nella Fondazione MAXXI”, ha detto Giovanna Melandri, rilevando che “per me, che da sempre credo nell’importanza della collaborazione tra pubblico e privato e nel sostegno alla cultura, è una tappa fondamentale dell’avventura intrapresa quando ho assunto la guida del MAXXI. Vogliamo assicurare una lunga vita all’offerta culturale multidisciplinare del museo, spesso gratuita, e per farlo è indispensabile associare i capitali privati alle risorse pubbliche. Da oggi abbiamo un nuovo alleato che ci aiuterà a far crescere al MAXXI quella piattaforma creativa capace di generare ricchezza civile, culturale, economica, per la quale, con le altre consigliere di amministrazione, stiamo lavorando ormai da oltre due anni”.
Melandri ha aggiunto che “con Enel condividiamo la visione di un museo nazionale del contemporaneo che a partire dalla propria collezione vuole offrire al suo pubblico grandi progetti di ricerca artistica, architettonica, culturale e sociale”.
Da parte sua Patrizia Grieco ha affermato che “siamo estremamente lieti di annunciare l’ingresso di ENEL nella Fondazione MAXXI grazie a un progetto innovativo che non solo conferma l’impegno dell’azienda nella valorizzazione dell’arte contemporanea, ma consente anche al Museo di aprirsi a nuove sfide. Con questa collaborazione innovativa ENEL si impegna a dare il suo contributo affinché il più importante polo di arte contemporanea italiana diventi anche una vetrina per raccontare, attraverso il linguaggio universale dell’arte, sapientemente dosato con elementi di innovazione, la capacità di progettare e valorizzare in maniera intelligente un patrimonio prezioso come un Museo”.
Il ministro Dario Franceschini ha sostenuto che “l’ingresso di ENEL nella Fondazione MAXXI è un esempio concreto della virtuosa collaborazione tra pubblico e privato nella cultura. Si tratta di un modello di partecipazione alle attività di un’istituzione culturale di altissimo livello che risponde pienamente al dettato dell’articolo 9 della Costituzione: l’intero corpo sociale, economico e istituzionale della nazione è investito, infatti, nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio e tutti devono esserne il più possibile partecipi”.
Per quanto riguarda l’apertura permanente gratuita del museo romano, le opere della collezione saranno esposte a rotazione, a partire da questo nuovo allestimento (a cura di Margherita Guccione, direttore MAXXI Architettura, e di Anna Mattirolo, direttore MAXXI Arte) con oltre 30 lavori d’arte (dipinti, sculture, installazioni, video, fotografie) e 21 progetti di architettura (disegni, modelli, fotografie, documenti vari che raccontano la storia di ciascun progetto). La collezione viene presentata in un percorso espositivo che comprende lavori di grandi maestri del ‘900 e giovani artisti e progettisti, alcuni dei quali esposti per la prima volta (per l’arte Flavio Favelli, Margherita Moscardini, Pietro Ruffo, Giorgio Andreotta Calò,Tony Cragg; per l’architettura Renzo Piano e MoDus architects).
di Alexandra Rufini
6 Ottobre 2015