Arriva a Milano la mostra “Le dame dei Pollaiolo. Una bottega fiorentina del Rinascimento”, al Museo Poldi Pezzoli, dal 7 novembre al 16 febbraio 2015. L’esposizione raccoglie una selezione di opere di grande qualità, provenienti dalle botteghe di Antonio e Piero del Pollaiolo, famosi artisti del XV secolo. La mostra ripercorre la storia della loro fortuna, a partire dal “Ritratto di giovane donna” di Piero del Pollaiolo, eletto, tra l’altro, a effige del Museo Poldi Pezzoli dai milanesi stessi e considerato uno dei maggiori capolavori della ritrattistica della seconda metà del ‘400. “La Dama del Pollaiolo sarà un’autentica madrina di Expo 2015”, ha detto Giuliano Pisapia, sindaco di Milano.
Accanto alla dama cittadina, vengono riuniti per la prima volta nella loro storia gli altri tre ritratti attribuiti nel tempo ai fratelli Pollaiolo, grazie a importanti prestiti da istituzioni come la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York e la Galleria degli Uffizi di Firenze.
Vengono esposti anche dipinti di medio e piccolo formato che evidenziano le differenze tra la cultura pittorica di Antonio e quella del fratello Piero. L’esposizione raccoglie anche diversi capolavori provenienti dalla bottega: disegni, sculture in bronzo e terracotta e altre opere preziose, come scudi da parata e crocifissi in argento e in sughero.
“Questa mostra non è solo un progetto artistico importante, che valorizza una delle icone milanesi più potenti della storia dell’arte”, ha spiegato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, durante la presentazione della mostra.-“È anche il risultato di una collaborazione feconda tra istituzioni culturali della città. Il Comune di Milano, infatti, ha collaborato sin dai primi passi a questo progetto, condividendone immediatamente gli intenti e mettendo a disposizione risorse e spazi per realizzare alcuni programmi collaterali che diffonderanno notizia della mostra e conoscenza delle opere di Pollaiolo in tutta la città”.
“Affascinati dall’idea di poter proporre una riflessione sul senso del ritratto femminile nel corso della storia”, ha aggiunto, “abbiamo voluto collaborare con il Museo Poldi Pezzoli non solo per costruire insieme un itinerario che segua il filo rosso dell’immagine muliebre nel tempo, all’interno delle collezioni dei musei milanesi, ma anche per ospitare, in piazze e interni della città, shooting fotografici realizzati da fotografi noti e meno noti che cattureranno l’immagine di profilo della donna contemporanea, filtrata dalla sensibilità di ciascuno di loro. Un modo per ragionare e discutere non solo sulla figura e il ruolo della donna, allora e oggi, ma anche sulla sua immagine e su come viene raffigurata dai nuovi media, così lontani dalle tavole di legno sulle quali i Pollaiolo dipinsero le quattro dame”.
10 novembre 2014
di Patrizia Tonin