A ridosso del decollo di Expo 2015, Milano non si sottrae ad ospitare un altro importante appuntamento internazionale nel settore dell’arte, con una settimana di incontri, inaugurazioni, mostre ed eventi in tutta la città. Si avvicina “Miart 2015”, la ventesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, organizzata da Fiera Milano, e diretta per il terzo anno da Vincenzo de Bellis. “Miart2015” si terrà dal 10 al 12 aprile a Fieramilanocity. Dal 9 al 12 aprile i padiglioni di Fieramilanocity accoglieranno 156 gallerie internazionali che rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata da tutto il mondo.
Cresce ancora il numero delle gallerie che quest’anno partecipano alla fiera milanese, con un ulteriore incremento delle presenze straniere rispetto alle passate edizioni: saranno infatti 72 le gallerie estere – il 46% del totale – con una spiccata presenza di gallerie provenienti dagli Stati Uniti (25) e Regno Unito (23) – a testimoniare la forte attenzione del mercato straniero verso “Miart” e la formula messa a punto dal suo direttore artistico. Significativa inoltre la presenza di gallerie italiane e straniere che, per la prima volta, partecipano a una fiera in Italia o tornano dopo una lunga assenza e di quelle che hanno eletto “Miart” a loro fiera di rappresentanza nel nostro Paese.
Si confermano quattro le sezioni di questa ventesima edizione: “Established”, che raccoglie 105 espositori – suddivisi nelle sottosezioni “Master”, per le gallerie che propongono artisti storicizzati; “Contemporary”, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; e “First Step”, nuova sottosezione dedicata alle gallerie già riconosciute a livello nazionale e internazionale che partecipano a “Miart” per il primo o il secondo anno, e alle gallerie che da “Emergent” passano alla sezione “Established”.
In particolare, “Emergent”, dedicata a 19 gallerie d’avanguardia focalizzate sulla ricerca sui giovani artisti, di cui ben 16 straniere e 6 alla loro prima esperienza fieristica in assoluto; “THENnow”, che presenta, su invito, 18 gallerie nelle quali sono messi a confronto un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine “Object”, dedicata ad una selezione di 13 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.
“Questa ventesima è un’edizione speciale, perché si svolgerà alle soglie di Expo Milano 2015 e sarà quasi un preludio di quella vivacità che animerà tutta la città di lì a poco”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, “un’edizione con tante conferme, molti nuovi arrivi e un taglio sempre più internazionale grazie alla partecipazione delle numerose gallerie straniere, che saranno quasi la metà di quelle presenti in fiera. A ribadire quanto Milano sia ormai un riferimento ineludibile, non solo per le testimonianze presenti della lunga storia artistica e culturale che ne ha formato l’identità di città delle avanguardie e dell’innovazione, ma anche per la sua capacità, antica come il suo nome e testimoniata dal suo passato, di connettere culture, linguaggi ed esperienze, creando ogni volta un mix originalissimo che solo qui ha il potere di diventare tendenza.
“Siamo entusiasti di come ‘Miart’ si confermi in questa edizione promotore di cultura internazionale, grazie alle numerose e importanti gallerie presenti”, ha sostenuto Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, ricordando che “quest’anno ‘Miart’ si propone anche come un ideale e prezioso benvenuto al mondo, in un anno così speciale per Milano e per l’Italia, contraddistinto dall’Esposizione Universale. Come Fiera Milano, in questa occasione, vogliamo così testimoniare la bellezza di una metropoli che sa valorizzare la storia e guardare al futuro ponendosi al centro del mondo dell’arte con un appuntamento di valore come questa manifestazione”.
Un nuovo ciclo di “Miartalks” accompagnerà le tre giornate della fiera aperte al pubblico con una piattaforma di interventi che, tra conferenze, conversazioni e interviste, coinvolgerà 35 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, che nell’anno di Expo si interrogheranno sull’arte e sulle sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro.
Si rinnova il bouquet di Premi e Fondi di acquisizioni legati a “Miart”. Accanto alle presenze consolidate del Fondo di Acquisizione Giampiero Cantoni di Fondazione Fiera Milano – per opere d’arte moderna e contemporanea che andranno a costituire la collezione di Fondazione Fiera Milano – del “Premio Emergent” supportato da Lca – per la miglior galleria emergente – e del “Premio Rotary Club Milano Brera” – per l’arte contemporanea e i giovani artisti – fa il suo ingresso quest’anno il “Premio Herno”, in collaborazione con Herno, che sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo.
E “Miart 2015” vedrà la nascita della nuova importante partnership con Sky Arte. Per la prima volta il canale tematico della piattaforma Sky collabora dal punto di vista editoriale con una fiera, alla realizzazione di un nuovo format televisivo che verrà trasmesso dall’emittente tutti i giorni, per due settimane, fino al 12 aprile. “I’ M ART” – anagramma di miart – è prodotto da Woolcan e nasce da un’idea di Vincenzo de Bellis e Alessandro Roja con la collaborazione di Careof. Il programma racconterà in pillole la storia della video arte italiana dagli anni Sessanta a oggi. Ogni puntata sarà presentata da un attore che introdurrà un artista ed un suo lavoro.
Anche quest’anno l’immagine e la comunicazione visiva sono affidate a Mousse che, attraverso lo strumento della fotografia, dal 2013 ha elaborato per la fiera un sistema di identità dai tratti generativi che si rinnova a ogni nuova campagna. Il tema scelto per “Miart 2015” nasce dall’associazione tra collezionismo e pratica venatoria: le scene di caccia, che hanno una lunga tradizione nella rappresentazione dell’arte, vengono idealmente riproposte all’interno degli stand del quartiere fieristico, creando un sofisticato gioco di rimandi storici ed estetici e alludendo al ricco cerimoniale di appuntamenti e rituali sociali che da sempre ne accompagnano l’iconografia.
Per la terza edizione consecutiva, Martino Berghinz cura l’allestimento della fiera disegnandone gli spazi, a riconferma del successo delle scorse edizioni, ispirate da interventi di sapore minimale e giocate sul contrasto del bianco e nero per meglio accogliere tutte le forme d’arte esposte e accogliere i visitatori con il massimo confort.
“Miart 2015” rinnova e incrementa la stretta collaborazione avviata tre anni fa da Vincenzo de Bellis con tutte le realtà che operano nella promozione e nella conoscenza dell’arte a Milano presentando la seconda edizione di “The Spring Awakening”, il programma di eventi, inaugurazioni e aperture speciali che coinvolgerà istituzioni pubbliche, fondazioni e gallerie private, a partire dall’8 aprile e per tutta la durata della fiera. Ogni giorno aperture e visite speciali: dagli opening alla Triennale della grande mostra “Arts & Foods” e alla “Triennale Design Museum” di “Cucina & ultracorpi”, entrambe curate da Germano Celant per Expo, allo straordinario recupero del “Teatro Continuo” di Alberto Burri, finalmente restituito alla città dopo 42 anni dalla costruzione e 26 dal suo smantellamento e nell’anno del centenario del grande maestro grazie al Comune di Milano e alla Fondazione La Triennale e con il contributo di NCTM Studio Legale Associato.
Sempre più intenso il programma Vip, che accoglierà 150 ospiti internazionali tra collezionisti, addetti ai lavori e direttori di musei, che oltre a partecipare a un programma di aperture speciali durante i giorni della fiera, avrà a sua disposizione una serie di visite alle più interessanti collezioni private in città e dintorni.
“Il ventesimo compleanno di ‘Miart’ rappresenta un traguardo importante per la fiera e per il sottoscritto, che con l’edizione 2015 porta avanti il progetto triennale iniziato nel 2013″, ha dichiarato Vincenzo de Bellis, direttore artistico di ‘Miart’, “oggi sono davvero felice di presentare un’edizione di ‘Miart’ così come l’avevo immaginata all’inizio di questo percorso: una fiera di altissima qualità, con gallerie italiane e straniere importanti, che ha saputo rinnovarsi e valorizzare alcuni asset strategici, come il dialogo tra artisti di generazioni diverse e l’internazionalità e internazionalizzazione dell’arte italiana, sia moderna che contemporanea”.
In attesa di sperimentare dal vivo il programma della settimana della fiera, “Miart 2015” sarà presente in Expo Gate nel mese di marzo, nell’ambito del palinsesto a cura di Caroline Corbetta.
di Alexandra Rufini
29 Gennaio 2015