Dopo il bel risultato di oltre 10 mila visitatori all’”Officina delle Zattere” di Venezia, in parallelo con La Biennale, la mostra “Beyond the Lens” di Carlo D’Orta si trasferisce ora a Salerno, sede del main sponsor ArtiGrafiche Boccia. Da sabato 10 ottobre a domenica 8 novembre, nello splendido “Tempio di Pomona”, accanto al Duomo di Salerno, infatti, saranno in mostra oltre 30 tra grandi fotografie, installazioni e sculture di vetro delle serie “Biocities”,
“(S)Composizioni” e “(Re)FineArt”. Curata da Italo Bergantini e da Gaia Conti, la mostra ha il patrocinio di Provincia e Comune di Salerno e la co-sponsorizzazione della Lattanzio Group.
Quasi in contemporanea, Carlo D’Orta, fotografo e artista ma con un solido passato di alto funzionario dello Stato, nello stand della Galleria Romberg Arte Contemporanea, dal 16 al 19 ottobre sarà presente alla 11.a edizione di “Art Verona”, Fiera internazionale d’arte (http://www.artverona.it/), dove esporrà quattro fotografie e una installazione di vetro.
Non solo. Nel settembre appena concluso, il suo progetto fotografico “(S)Composizioni” è stato selezionato dall’apposita commissione ed è entrato a far parte dell’Archivio del “Fondo Malerba per la Fotografia”, una istituzione dedicata alla promozione della fotografia d’autore in Italia e all’estero. Nato per la gestione della Collezione d’arte fotografica di Mila e Alessandro Malerba, oggi il Fondo si occupa anche di organizzare seminari, mostre, formazione e di pubblicare libri d’arte. I fermenti e le tendenze più attuali del panorama artistico vengono analizzati e proposti a un pubblico di appassionati e conoscitori.
Nell’ambito del Fondo è stato da quest’anno attivato l’Archivio digitale FMF, che raccoglie e rende disponibile in rete, per gli operatori di settore e il pubblico di appassionati, progetti qualificati realizzati da fotografi emergenti in Italia dal 2001 ad oggi. La raccolta intende essere uno strumento per testimoniare le diverse e numerose tendenze artistiche che si sono sviluppate e continueranno a svilupparsi nel panorama fotografico italiano del ventunesimo secolo. Ogni anno, mediante un bando nazionale, una commissione interna al “Fondo Malerba per la Fotografia” seleziona i progetti inviati da tutti i fotografi italiani che intendono contribuire allo sviluppo della raccolta.
di Dario de Marchi
30 Settembre 2015
