18 agosto 2014
Venezia ha sempre un atmosfera speciale per me; saranno le mie origini veneziane che mi evocano ricordi di quando da bambina andavo a raccogliere le conchiglie al Lido e tornavo in città con l’odore del mare.
A Venezia si entra in una dimensione diversa, i ritmi rallentano e tutto prende forme più morbide e ricche di fascino.
Affacciato sul Canal Grande, poco dopo Rialto,si trova palazzo Papadopoli; da fuori non si nota nulla non ci sono insegne ma solo un normale campanello nella calle Tiepolo.
In questo splendido posto così vicino alla folla del mercato veneziano ha aperto uno degli esclusivi Aman Resort, catena presente in tutto il mondo con meno di 30 strutture.
Il principio che anima questi alberghi del gruppo indonesiano è quello del less is more: ogni resort ha poche camere ma con un servizio personalizzato ed impeccabile, ed in questo caso fa piacere notare che il personale che mi accoglie è italiano e molto professionale.
Il palazzo costruito nel XI secolo prende il nome dai proprietari Nicolò ed Angelo Papadopoli Aldobrandini e con il recente restauro si è voluto combinare il fascino degli affreschi antichi con gli arredi minimal delle stanze, creando un riuscito connubio tra stile veneziano e design moderno.
Ci sono diverse tipologie di camere distinte in base alle dimensioni, alla vista e agli interni; le più esclusive sono cinque tra le quali la suite Canal Grande e la suite Alcova Tiepolo.
Per chi non alloggia nell’hotel è possibile prendere un caffè o un aperitivo in giardino o sulla Garden Terrace, ideale per le calde serate d’estate.
Non ci si stupisce che Giberto e Bianca – padroni del palazzo – siano rimasti a vivere all’ultimo piano nel loro appartamento dal quale tutte le mattine svegliandosi possono ammirare il panorama della laguna, godendo di un’esperienza unica.
“Venezia fa per me, dice il nobile veneziano, è il posto ideale per vivere e per creare” e come si può dargli torto?
Se volete cenare in albergo, la cucina è affidata al gusto dello chef Riccardo D’Alpago, ma in zona San Polo/Rialto potete anche trovare trattorie tipiche a prezzi accessibili.
Il festival del cinema ormai è alle porte, che ne dite di una gita a Venezia?
(di Elena Crepas)
