Torna a casa il fascino della rievocazione di Massimiliano D’Asburgo e della moglie Carlotta, ossia nel suggestivo Castello di Miramare, a picco sul mare della costiera triestina, uno dei principali simboli della città giuliana. Lo storico spettacolo “Luci e suoni”, che da 56 d’anni affascina i nostalgici e i turisti, dopo sedici anni infatti ritorna nella sua cornice tradizionale, il Castello di Miramare, dove Massimiliano e Carlotta vissero. Lo ha annunciato il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, affiancato dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, da Luca Caburlotto, direttore del Polo museale regionale, e da Serafino Marchiò, presidente dell’ associazione Airsac, promotrice dell’ iniziativa, sostenuta dal Comune di Trieste e dalla Regione Autonoma.
Il sindaco Cosolini ha poi reso nota una grande novità: un mix felice fra tradizione e tecnologia. Le decine di migliaia di persone che hanno ammirato le luci sul Municipio durante le festività natalizie, al punto di farle conoscere attraverso i social media in tutto il mondo, sanno che da adesso “Luci e Suoni” offrirà proiezioni sul Castello di Miramare basate sulla stessa tecnologia, con effetti particolarmente suggestivi. In particolare per lo spettacolo, a cui possono assistere ogni volta 200 persone, verrà utilizzata la tecnologia ‘videomapping’, ottenendo una sorta di suggestivo effetto 3D e di movimento.
Dedicato alla figura storica e anche sentimentale di Massimiliano d’Asburgo, lo spettacolo “Massimiliano e Miramare-Un magico sogno per un Asburgo”, con edizioni in lingua italiana e traduzione simultanea in inglese e tedesco attraverso cuffie, andrà in scena dal 3 agosto al Castello di Miramare per un totale di 28 repliche.
Lo spettacolo, basata su affascinanti giochi di luci, musiche e voci narranti, rievoca la storia di Massimiliano, dalla costruzione di Miramare fino alla sua morte in Messico.
“Grande soddisfazione per il ritorno dello spettacolo nella sua ‘location’ naturale è stata espressa dal sindaco Cosolini, che ha ricordato che l’allestimento fa parte di un più ampio programma per “valorizzare quel luogo straordinario che sono il Castello e il parco naturale di Miramare” e ha specificato che “lo spettacolo potrà contribuire alla costante crescita dei flussi turistici nel capoluogo giuliano e in Regione”.
Gli spettacoli notturni di luci e suoni sono stati lanciati negli anni ‘50 da Paul Robert Houdin, nipote dell’illusionista francese, per esaltare la bellezza e il fascino di edifici storici e castelli attraverso un racconto composto da giochi di luce colorata, commento musicale e scene dialogate.
L’esordio del primo “Son et lumiere”, al castello di Chambord, in Francia, nel 1952. Gli show, sempre di grande successo, furono poi replicati in altri luoghi storici come le piramidi di Luxor, Abu Simbel, nei castelli scozzesi, nella Indipendence Hall di Philadelphia, ad Atene, Londra, Bruxelles e Lisbona.
Dopo un primo esperimento al Castello Sforzesco di Milano, nel 1958, gli spettacoli sbarcarono al Castello di Miramare di Trieste nel 1959, diventando un’attrazione amatissima dai triestini, ma anche da turisti, in particolare quelli di lingua tedesca.
La dimora di Massimiliano d’ Asburgo e Carlotta ospitò “Luci e suoni” fino al 1999, prima del trasloco al castello di Duino e poi nella Grotta Gigante, in Val Rosandra, ed ancora in centro a Trieste, in piazza Venezia.
di Federica Voza
23 Luglio 2015