Anche la celebre Scalinata di Trinità dei Monti a Roma, sfondo per suggestiva fotografie da parte di milioni di turisti, sarà riportata all’antico splendore. È stato infatti dato il via all’intervento di restauro sostenuto da una donazione di Bulgari. Alla presenza del sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, di Jean-Christophe Babin, amministratore delegato di Bulgari, dell’ Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli e del Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce, è cominciato l’allestimento del cantiere e l’intervento di restauro della Scalinata di Trinità dei Monti in piazza di Spagna, uno dei simboli di Roma nel mondo.
L’intervento, a vent’anni esatti dal precedente, prenderà vita grazie alla donazione da parte di Bulgari di 1,5 milioni di euro a Roma Capitale, in occasione del suo 130esimo anniversario, celebrato nel 2014. Il progetto di restauro restituirà alla capitale uno dei suoi monumenti più rinomati ed al tempo stesso uno dei luoghi emblematici del gioielliere romano. La Scalinata di Trinità dei Monti rappresenta, infatti, il cuore della storia di Bulgari, il collegamento tra via Sistina – dove Sotirio Bulgari aprì il primo negozio nel 1884 – e il negozio attuale di via dei Condotti.
Il progetto di restauro è stato redatto dai tecnici della Sovrintendenza Capitolina che hanno anche la direzione tecnico-scientifica della realizzazione dei lavori, affidati a Il Cenacolo S.r.l., e che saranno completati entro la fine della primavera del 2016.
Per tutta la durata dei lavori, il collegamento tra piazza della Trinità dei Monti e Piazza di Spagna sarà garantito dalle rampe di S.Sebastianello e Mignanelli.
Considerata l’apertura dell’Anno Giubilare della Misericordia, dopo un primo periodo di chiusura completa, al fine di consentire ai milioni di turisti e pellegrini che giungeranno a Roma di poter transitare sulla storica Scalinata e al contempo rendere visibili le operazioni di restauro, a partire dal 7 dicembre nelle ore diurne verrà resa accessibile una delle due rampe laterali della scalinata all’interno dell’area di cantiere.
Il percorso consentirà di godere della spettacolare vista sulla Barcaccia e via dei Condotti; sarà protetto da pannelli trasparenti, analoghi a quelli che delimiteranno il cantiere su piazza di Spagna, e verrà chiuso a un mese circa dalla conclusione dei lavori per consentire la rifinitura complessiva del restauro. Le operazioni previste sono finalizzate non solo alla pulitura, consolidamento e protezione di tutte le superfici lapidee ma anche a garantire la sicurezza di chi la percorre con il recupero funzionale delle gradinate.
“Dopo questo importante intervento a cura della Sovrintendenza”, ha detto Ignazio Marino, sindaco di Roma, “restituiremo alla città un luogo simbolo di Roma in Italia e nel mondo. Un regalo che dobbiamo alla generosità della maison Bulgari e che ci giunge in un anno particolarmente importante per la Capitale, come quello del Giubileo della Misericordia. L’Anno Santo sarà per milioni di pellegrini anche l’occasione per ammirare i tesori di Roma e apprezzare l’impegno di questa Amministrazione per valorizzare il patrimonio culturale della città attraverso il sodalizio con eccellenze dell’impresa come Bulgari”, ha concluso Marino.
Jean-Christophe Babin, amministratore delegato del Gruppo Bulgari, ha commentato: “Un anno fa abbiamo adottato la scalinata di Trinità dei Monti per celebrare il 130esimo anniversario dalla fondazione dell’azienda. Un gesto doveroso verso una città che con il suo patrimonio storico, artistico e culturale unico ha contribuito in modo determinante al successo di Bulgari divenendo al tempo stesso un’inesauribile fonte di ispirazione per le nostre collezioni”.
“Oggi siamo lieti di annunciare l’inizio dei lavori di restauro come primo traguardo di una collaborazione di successo fra pubblico e privato che consentirà di restituire alla città uno dei luoghi più iconici in tutto il suo splendore monumentale. Questa operazione”, ha concluso Babin, “rafforza il legame indissolubile che Bulgari ha con Roma e rappresenta una gemma che risplenderà per sempre nella tradizione di eccellenza della maison”.
Il presidente di Confcommercio Roma, Rosario Cerra, ha però detto: “Le modalità con cui l’Amministrazione Capitolina ha portato avanti questo intervento di restauro ricordano, in negativo, soprattutto per la mancanza di confronto con la categoria, la recente pedonalizzazione del tridente dove, partendo da un giusto progetto, si é poi naufragati in una pessima realizzazione. Ci auguriamo ora che i disagi che saranno costretti a subire gli operatori economici del centro, i cittadini e i turisti, vengano in qualche modo compensati da iniziative concertate con l’Amministrazione che diano ristoro di immagine ed economico in un periodo focale per Roma come quello del Giubileo che ci apprestiamo a vivere”, ha concluso Cerra.
di Dario de Marchi
7 Ottobre 2015