Annunciati gli otto artisti vincitori del concorso Artline Milano le cui opere faranno parte del percorso espositivo permanente del futuro “Parco d’Arte Contemporanea” di Milano, che prenderà vita a partire da aprile 2016 nel nuovo quartiere di CityLife, quando sarà posizionata la prima opera.
La giuria di curatori e direttori di istituzioni di rilievo internazionale incaricata di selezionare i progetti d’arte pubblica – composta da Charles Esche, Mary Jane Jacob, James Lingwood, Gianfranco Maraniello, Iolanda Ratti, Lea Vergine e Angela Vettese – si è riunita a Milano nei giorni scorsi per visitare gli spazi di ArtLine e scegliere gli otto vincitori che realizzeranno le loro opere nel corso dell’anno.
Riccardo Benassi (1982 – Italia), Rossella Biscotti (1978 – Italia), Linda Fregni Nagler (1976 – Italia), Shilpa Gupta (1976 – India), Adelita Husni-Bey (1985 – Italia), Wilfredo Prieto (1978 – Cuba), Matteo Rubbi (1980 – Italia) e Serena Vestrucci (1986 – Italia), questi i nomi dei vincitori e la giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale ai progetti di Nico Vascellari e Maria Anwander.
I progetti delle opere vincitrici resteranno esposti fino al 10 gennaio a Palazzo Reale, insieme a quelli degli altri 22 artisti under 40 partecipanti al concorso, nel percorso della mostra “ArtLine Milano. 30 progetti per il Parco d’Arte Contemporanea”, aperta al pubblico a ingresso libero nelle sale al primo piano del Palazzo.
La mostra presenta tutti i 30 progetti partecipanti al concorso di ArtLine Milano, dedicato ai più interessanti esponenti dell’arte italiana e internazionale under40 invitati, su iniziativa del Comune di Milano e su proposta dei curatori Roberto Pinto e Sara Dolfi Agostini, a progettare un’opera d’arte pubblica site-specific e permanente per il futuro Parco d’Arte Contemporanea della città.
Oltre alle 8 opere vincitrici del concorso, nel Parco d’Arte Contemporanea verranno installate nel corso del prossimo anno anche le opere di artisti già di fama internazionale, italiani e stranieri, direttamente invitati dai curatori a concepire un progetto inedito per la città.
A mano a mano che saranno realizzati, verranno installati tutti i lavori, che costituiranno un’esposizione permanente completamente integrata con le architetture di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e con l’evoluzione naturale del parco di CityLife, progettato dallo studio Gustafson Porter.
Redazione
6 Gennaio 2016