10 agosto 2014

Vanno all’asta, per volontà degli eredi, le splendide case di Lucio Dalla: la “casa gioiello” di Via D’Azeglio a Bologna e la splendida Villa di Milo a Catania. Il ricavato delle vendite servità per aprire un museo dedicato a questo grande musicista.

Dall’1 al 30 settembre si potrà presentare un’offerta in busta chiusa per l’aggiudicazione con prezzo di riserva non solo delle unità immobiliari e della barca dell’artista, il Brilla&Billy. Questi immobili sono impregnati della personalità del grande musicista, sono luoghi dove si incontravano la sua arte e le sue grandi passioni, cinema, calcio, basket, i luoghi dove la sua vena poetica lo ispirava per creare quei capolavori che tante emozioni hanno dato e daranno per sempre ai suoi ammiratori.

Fu proprio in in via D’Azeglio che Lucio Dalla e il cantautore Francesco De Gregori composero il tour Working Progress. Una dimora, il palazzo risale al 1700, dove Lucio Dalla aveva disposto i tanti dischi d’oro e di platino vinti nel corso della sua lunga carriera.

La villa di Milo, nel cuore della Sicilia, è un luogo dove il disordine si scontra con il rigore, è il luogo dove Lucio Dalla produceva il suo vino, lo Stronzetto dell’Etna.

L’iniziativa, Spazi di Lucio, si concluderà il 2 ottobre con l’apertura delle buste contenenti le offerte. Fino ad allora i beni potranno essere visionati in rete sul sito di Immobiliare.it.

(di Eleonora Albertoni)