Si dice che almeno 150 milioni di persone abbiano a casa una sua opera. Stiamo parlando di uno dei più geniali artisti del 21° secolo, Storm Thorgerson, al quale dobbiamo un patrimonio fatto di musica, cultura e fermento creativo sintetizzato nelle copertine dei dischi delle band che hanno fatto la storia della musica e soprattutto del rock anni ’70.
Oltre 60 opere per ammirare le fotografie, grafica, video, poster e art work che hanno portato alla nascita di famose e riconoscibili copertine di dischi, che sembrano dei quadri, ma anche un modo per scoprire la visione artistica del grande fotografo inglese, il quale usava oggetti e persone reali ma li poneva in contesti spesso spiazzanti dalle mille interpretazioni.
Partiamo dalle copertine di dischi dei Led Zeppelin e Peter Gabriel, passando per Paul McCartney, i Cranberries, i Muse e soprattutto i Pink Floyd, amici d’infanzia e poi compagni di vita: tutte le immagini di Storm Thorgerson sono icone degli anni ’70, e riassumono tutta la straordinaria, psichedelica e visionaria opera dell’artista inglese.
La mostra,” The Gathering Storm: dai Pink Floyd ai Muse le grandi copertine rock di Storm Thorgerson” sarà aperta fino al 24 agosto a Monza. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monza, The Gathering Storm è prodotta da Clarart e organizzata da Arteutopia con Stormstudios, e curata da Luigi Pedrazzi e Daniel Abbott. Da non perdere l’ultimo appuntamento il 21 agosto con la proiezione del film Echoes. che racconta la vita del fotografo, video curato e realizzato da Mark Worden e Claudio Giorgi (Quattro Terzi), Luigi Pedrazzi (Arteutopia) in collaborazione con Daniel Abbott (Stormstudios).
(di Patrizia Tonin)