Il mito dalle orecchie inconfondibili sbarca a Milano con la mostra “Topolino e l’Italia”. La mostra all’aperto e a ingresso libero è stata organizzata da Disney Italia alla Triennale di Milano in occasione della XXI Esposizione internazionale del Design e sarà visitabile fino al 15 maggio. Protagoniste assolute 20 statue di Topolino, personalizzate dalla creatività di importanti marchi italiani. Ed è qui che si innesta il mitico personaggio dei cartoons americani e si lega con l’Italia.
“L’intento della mostra”, come ha spiegato Daniel Frigo, amministratore delegato di Disney Italia, “è quello di celebrare un rapporto che da oltre 80 anni lega l’immagine di Topolino all’Italia, ma anche dimostrare l’ispirazione e l’originalità di eccellenti marchi italiani che si distinguono nel mondo per la loro creatività”.
Così il giardino della Triennale di Milano è ora invaso da una serie di coloratissime versioni di Topolino, il più noto personaggio della Disney, che non ha voluto mancare all’appuntamento con la XXI esposizione internazionale dedicata al “Design after design”, come ha detto Monica Astuti, chief marketing officier di The Walt Disney Company Italia, ricordando che “la mostra è un omaggio, una celebrazione del nostro noto personaggio e del mondo italiano. Ci sono venti statue, interpretate da vari brand che collaborano con noi ai quali abbiamo chiesto di dare la loro interpretazione di Topolino”.
Tra le aziende chiamate a dare un colore alla statua di Topolino, ci sono marchi del design come Kartell; produttori di giocattoli come Giochi Preziosi; nell’alimentare San Carlo. “Dopo la Triennale”, ha ricordato Astuti, “le statue andranno in tour per l’Italia, perché era giusto che non solo i milanesi avessero questa fortuna: Topolino è nel cuore di tutti gli italiani, per cui gireranno per lo Stivale toccando le principali città e poi torneranno a Milano a novembre e il 22 sempre qui in Triennale Sotheby’s batterà un’asta benefica a favore di ABIO Onlus”.
Nato nel 1928, Topolino, mostra ancora buona salute e la voglia di dialogare con eventi come la Triennale dimostra una certa capacità di reinventarsi ogni volta, in questo caso all’insegna della creatività nostrana, ma ovviamente anche del pop. Ma il suo legame con l’Italia è molto forte perché disegnatori italiani per il celebre fumetto hanno creato personaggi che sono poi entrati nella produzione internazionale della Walt Disney.
di Letizia Freschi
27 Aprile 2016