Le sedi pontificie collegate da un treno che consentirà di esplorare luoghi esclusivi del pontificato. Da domani, 12 settembre, ogni sabato turisti e curiosi avranno infatti la passibilità di salire a bordo di un treno dedicato, in partenza dall’ antica Stazione Vaticana, all’ interno dello Stato Pontificio, e arrivare direttamente alle stazioni di Castel Gandolfo e Albano Laziale. L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra i Musei vaticani e gruppo FS Italiane.
In sostanza, il nuovo collegamento ferroviario unisce idealmente i “due Vaticani” e consente a tutti di conoscere non solo i musei, ma anche le Ville di Castel Gandolfo, dove è possibile accedere al Palazzo Apostolico, da sempre riservato solo al Papa e ai suoi più stretti collaboratori.
Il nuovo servizio, pensato anche in vista del giubileo, viene inaugurato con uno speciale treno storico con locomotiva a vapore.
“Nei nostri 110 anni di storia”, ha detto Michele Mario Elia, amministratore delegato di FS, “abbiamo accompagnato numerosi pontefici in giro per l’Italia con veri e propri bagni di folla nelle stazione lungo le linee. E da qualche anno accompagniamo in treno fino al Vaticano centinaia di bambini in difficoltà, per permettere loro di incontrare il santo Padre. Siamo felici di mettere il nostro know how e la nostra esperienza a disposizione di questa nuova iniziativa e siamo sicuri che questa nuova sinergia riuscirà ad attrarre numerosi turisti, italiani e stranieri, curiosi di conoscere questo nuovo, affascinante, spazio museale”.
“Le Ville Pontificie, per secolo inaccessibile segreta dimora estiva dei papi di Roma”, ha spiegato il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, “sono così aperte al pubblico e ci si arriva con il treno, il più popolare, il più democratico fra i mezzi di trasporto. Da storico dell’arte, penso allo stupore dei visitatori quando vedranno lo splendore di queste ville”.
di Leonzio Nocente
11 Settembre 2015