Con il gradevole sapore di un ritorno ai bei tempi della Mitteleuropa, il Friuli Venezia Giulia “torna” in Austria per fare promozione turistica. Registra infatti un aumento del 5,6 per cento il flusso di arrivi nel corso del 2015 (rispetto all’anno precedente) del turismo austriaco in Friuli Venezia Giulia, con quasi 398 mila visitatori arrivati. Il mercato austriaco, accanto a quello più generale di lingua tedesca, rappresenta un obiettivo strategico per l’amministrazione della Regione Autonoma e per il suo braccio operativo PromoTurismo Fvg, che al MuseumsQuartier di Vienna ha presentato a giornalisti e tour operator nazionali l’edizione speciale della rivista di cultura del territorio regionale “Tiere furlane”.
Oltre 150 pagine completamente redatte in lingua tedesca, scritta da giornalisti austriaci per penetrare meglio nei gusti e nelle aspettative del turismo d’oltreconfine. Un turismo – hanno sottolineato a Vienna Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione e assessore al Turismo e alle Attività produttive, e Giorgio Marrapodi, Ambasciatore d’Italia nella capitale austriaca – che continua a guardare con attenzione e con desiderio al Friuli Venezia Giulia, declinato (come illustrato dai giornalisti austriaci Gisela Hopmueller e Franz Hlavac, coordinati da Enos Costantini) dalle montagne al mare, dalle sue specialità enogastronomiche all’offerta culturale, dalle sue ville e paesi alle città.
Un focus particolare infatti è stato dedicato ad esempio a Trieste e al suo Carso, città che resta “un sogno, una meta costante” per i viennesi. Un Friuli Venezia Giulia amato dall’Austria “che ha sempre cose nuove da offrire”, all’insegna di eventi attrattivi (Barcolana, Pordenonelegge e Mittelfest in testa), offerte culturali d’alta qualità, vini e agroalimentare senza eguali, come è stato sottolineato dall’Ambasciatore Marrapodi, che sempre di più può e deve fare leva sul fascino del territorio.
di Eleonora Albertoni
4 Giugno 2016