Parla italiano la scelte dei vini a bordo della flotta di Air France. La compagnia aerea francese, infatti, nel rinnovare l’offerta di vini e liquori proposti durante i suoi viaggi ne ha affidato l’elaborazione della carta dei vini a Paolo Basso, eletto “miglior sommelier del mondo” nel 2013.
Nelle cabine “La Première” e “Business” di bordo, Paolo Basso collabora con Bettane e Desseauve, autori de «Le Grand Guide des vins de France» (La grande guida dei vini di Francia).
L’obiettivo che si è dato Paolo Basso è quello di incrociare la conoscenza intima dei vigneti francesi di Bettane e Desseauve con le condizioni di un viaggio aereo, tenendo conto della specificità del servizio a bordo, della pressurizzazione e dell’aria climatizzata, che possono modificare le percezioni della degustazione.
La proposta del sommelier italiano si concretizza così in una carta dei vini di particolare qualità, rinnovata ogni due mesi: una sorta di viaggio – mentre si è in volo – attraverso le regioni di Francia e le tenute vinicole di prestigio.
Le selezioni di Paolo Basso sono ovviamente mirate a ciascuna categoria di viaggiatori: aperitivo con champagne, vini raffinati per accompagnare il pasto, la selezione delle cabine Economy e Premium Economy offre abbinamenti inediti, appositamente realizzati per Air France. In classe Business, lo spirito della carta dei vini mette in risalto la diversità dei vigneti francesi, con etichette rinomate, come ad esempio il Médoc Château Rollan de By 2009. La cabina La Première pone l’accento sull’eccellenza dei vigneti francesi, in particolare le sue grandi regioni simbolo (Champagne e Bordeaux con etichette rinomate, ma anche Bourgogne, Vallée du Rhône).
Ogni anno, vengono servite a bordo dei voli Air France un milione e mezzo di grandi bottiglie di vino, tra cui ottocentomila bottiglie di Champagne.
16 ottobre 2014
di Enos Caneva