Il catalogo dell’arte italiana negli Stati Uniti “Italian Treasures in the U.S. – An Itinerary of Art” è stato presentato alla Biblioteca del Congresso a Washington DC. L’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Armando Varricchio ha infatti presentato il catalogo “Italian Treasures in the U.S. – An Itinerary of Art” alla autorevole Biblioteca del Congresso, il più vasto archivio mondiale di conoscenza e creatività. Il volume, realizzato dall’Ambasciata d’Italia a Washington a cura del prof. Renato Miracco, addetto culturale del nostro Paese, in stretta collaborazione con la rete consolare e con gli Istituti Italiani di Cultura negli USA, illustra oltre 520 opere di maestri italiani conservate nelle collezioni permanenti di ben 41 musei statunitensi: una collezione ampia e variegata, che comprende dipinti e sculture, oggetti di design e strumenti musicali, e che può vantare nomi quali Leonardo da Vinci, Caravaggio, Modigliani e Fontana.
Anzi, una copia del catalogo è stata donata il 19 aprile 2016 alla Biblioteca del Congresso. Istituita nel 1800 durante il mandato del Presidente John Adams, poi ampliata grazie al diretto intervento del Presidente Thomas Jefferson, la Biblioteca contiene una collezione che supera i 150 milioni di documenti, tra cui volumi, manoscritti, mappe e registrazioni audiovisive. Inoltre la Biblioteca ospita regolarmente spettacoli, mostre ed esposizioni.
Tra i presenti alla cerimonia, oltre all’ambasciatore Varricchio e al curatore Renato Miracco, David Sidney Mao, deputy librarian of Congress e alcuni esponenti delle più importanti istituzioni culturali della capitale.
“Il progetto intraprende un affascinante ‘viaggio di scoperta’ dell’arte italiana in questa grande nazione”, ha commentato l’ambasciatore Varricchio, rilevando che “questo volume, frutto di un grande lavoro di squadra in tante istituzioni culturali americane e della paziente e appassionata ricerca del Prof. Miracco, rappresenta un’ulteriore testimonianza della collaborazione e dei forti legami che uniscono l’Italia e gli Stati Uniti, nonché dell’importanza della cultura nel progetto di politica estera dell’Italia, come un ponte robusto che collega popoli e nazioni.”
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di promozione della cultura italiana negli Stati Uniti, volto a veicolare il genio creativo e l’abilità che contraddistinguono il nostro Paese, e a celebrare i legami che uniscono Italia e Stati Uniti attraverso la condivisione e lo scambio culturale e artistico.
di Dario de Marchi
29 Aprile 2016