La sen. Barbara Contini è stato eletta presidente della Fondazione Italia USA, dopo due mandati biennali svolti dal sen. Lucio D’Ubaldo. Vicepresidenti della Fondazione sono stati eletti i parlamentari on. Ernesto Carbone, on. Gabriella Giammanco, sen. Linda Lanzillotta, sen. Mauro Marino, direttore esecutivo l’on. Catia Polidori, consigliere generale l’ambasciatore Umberto Vattani. Presidente del comitato scientifico è il professor Umberto Veronesi, vicepresidente del Comitato Scientifico il professor Franco Bassanini, segretario del Comitato Scientifico l’on. Antonio Martino.
La neo presidente Barbara Contini, già funzionaria di organizzazioni internazionali, è esperta di politica e sicurezza, ha lavorato circa trent’anni in tutto il mondo, soprattutto in aree di crisi e Paesi in via di sviluppo. Parla sette lingue, tra cui l’arabo e il giapponese. È stata inviata speciale della Presidenza del Consiglio in Darfur. La sua notorietà internazionale è legata al ruolo di Governatore della provincia irachena di Nassirya, su nomina dell’autorità provvisoria a guida americana, durante gli anni della guerra in Iraq. È stata eletta senatore della Repubblica nella XVI legislatura.
“Un sincero augurio di buon lavoro”, ha dichiarato il presidente uscente Lucio D’Ubaldo, “a tutti gli amici di questa straordinaria comunità. In questi anni abbiamo fatto molto, per questo possiamo consentirci un vicendevole riconoscimento per quanto insieme, con soddisfazione, abbiamo realizzato. Gli auguri, ovviamente, vanno in primo luogo al nuovo presidente: sono sicuro che sotto la sua guida si farà ancora meglio, correggendo ciò che va corretto e migliorato. Ai soci fondatori va tutta la gratitudine per la fiducia accordatami”.
In occasione del suo insediamento, la presidente Barbara Contini ha detto che “dal mio rientro in Italia, dopo numerosi anni trascorsi all’estero, mi sono interessata alla Fondazione Italia USA, che ho poi seguito attivamente in questi ultimi tre anni fino all’ultimo evento, la cerimonia della consegna dei master in marketing e comunicazione, testimonianza della volontà e della capacità della Fondazione stessa di esprimere concretamente lo spirito stesso che la anima. L’amicizia e la fratellanza fra Italia e Stati Uniti”, ha proseguito, “sono l’essenza e l’anima della Fondazione, un vincolo ormai indissolubile che si è intrecciato nella storia dei nostri due Paesi, ha attraversato generazioni, superato guerre e ci segue nel nuovo secolo, oggi in un mondo multipolare, sempre più complesso e volatile, il valore dell’amicizia, della fratellanza e della fiducia reciproca, assume significato portante della nostra volontà di essere parte di una civiltà comune, fondata su valori da rinnovare e difendere costantemente, la libertà e la democrazia. È per me un grande onore assumere la carica di presidente di questa prestigiosa Fondazione, di cui proprio quest’anno ricorre il decennale, sarà per me un impegno con cui mi dedicherò al meglio delle mie possibilità per dare impeto e momento all’attività della Fondazione ed alla sua crescita”.
di Patrizia Marin
21 gennaio 2015