I vini veneti vanno all’assalto degli USA per conquistare ulteriori spazi in un mercato che già riserva loro attenzione e gradimento particolari. È al via l’operazione “United Wines of Veneto” che, sotto la regia dell’UVIVE-Unione Consorzi Vini Veneti Doc e Docg e in collaborazione con Eataly, porterà oltreoceano, con scalo a Roma, i vini di ben 21 Consorzi con 24 denominazioni. Un Veneto, quello presentato da UVIVE e da United Wines of Veneto, capace di fare squadra e orgoglioso dei propri record in campo enologico e in cucina: primo posto in Italia con una produzione di oltre 500 milioni di bottiglie a Denominazione di Origine, e terra di origine di piatti che hanno saputo conquistare il gusto internazionale, dal carpaccio alla torta Setteveli.
Per il mondo del vino, ha sottolineato Arturo Stocchetti, presidente UVIVE , “il Veneto rappresenta una sorta di roccaforte. Primo posto per produzione con quasi 4 milioni di ettolitri annui, e primo posto per export, per 730 milioni di euro, con una gamma qualitativa, dal Prosecco ai rosati fino all’Amarone, capace di delineare una terra promessa per i wine lovers di tutto il mondo. La nostra è una realtà che comprende ben 21 Consorzi di tutela e ha come obiettivo la presentazione dei nostri territori in modo sinergico sui mercati esteri. Abbiamo la massa critica per competere in modo adeguato sugli scenari internazionali, lo faremo secondo il motto: l’unione fa la forza”.
Con Eataly parte l’operazione “United Wines of Veneto” con tappe oltreoceano a New York e Chicago, presentando una terra di eccellenze e di tipicità, come il baccalà mantecato, il bollito alla veneta, la polenta gratinata con gorgonzola, e il risotto al nero di seppia.
16 novembre 2014
di Enos Caneva