È Made in Italy il “Britannia”, la nave da crociera appena “battezzata” dalla regina Elisabetta, un ‘gigante’ dei mari della società britannica P&O. La nuova ammiraglia, Britannia, la “più grande e la migliore nella storia dell’industria delle crociere britannica” è, infatti, stata costruita a Monfalcone (Gorizia) dalla Fincantieri. Dopo aver lasciato l’Adriatico lo scorso 27 febbraio con rotta verso Southampton (Gran Bretagna), il nuovo gioiello della cantieristica italiana è ora pronta ad accogliere oltre 3.600 passeggeri e 1.350 persone di equipaggio per la crociera inaugurale che prenderà il via il 14 marzo.
La presenza della Regina Elisabetta ha aggiunto un tocco di solennità e regalità alla cerimonia di Southampton, alla quale erano presenti numerosi vip e celebrità britannici.
Accompagnata dal principe Filippo, la Regina Elisabetta ha potuto ammirare la Union Jack più grande del mondo (94 metri di lunghezza) disegnata sulla prua della nave Britannia. La regina aveva già battezzato in passato con lo stesso nome anche lo yacht reale “Britannia”, ora ormeggiata all’Ocean Terminal di Leith a Edimburgo, dove è divenuta un’ attrazione turistica.
Quella appena varata è una nave da crociera dei record con le sue 144.000 tonnellate di stazza lorda, i 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, la capacità di trasportare 5 mila persone, incluso l’ equipaggio. È la più grande varata dalla Fincantieri di Trieste e non ha rivali sul mercato del Regno Unito.
I passeggeri avranno l’ imbarazzo della scelta muovendosi tra 15 ponti, 13 bar e altrettanti ristoranti, oltre a un teatro con 936 posti, quattro piscine, e perfino una collezione di opere d’arte ‘navigante’, per un valore complessivo del natante di quasi 500 milioni di sterline (pari ad oltre 657 milioni di euro). Per non dimenticare la spa, le aree gioco per i bambini, la palestra e la biblioteca. Un gioiello a tutto tondo del Made in Italy, della sua capacità di primeggiare nel mondo.
Lo stesso nome “Britannia” ha una valenza simbolica molto importante per la sovrana: l’imbarcazione si chiama infatti come lo yacht reale in servizio dal 1954 al 1997, tanto amato da Elisabetta.
E per l’evento non è stata scelta la classica bottiglia di champagne e nemmeno il whisky scozzese, che la regina aveva utilizzato l’ anno scorso per il varo della enorme portaerei della Royal Navy che porta il suo nome, la “Hms Queen Elizabeth”. In questo caso, invece, è stata preferita una bottiglia di vino frizzante del Sussex, contea inglese che può vantare etichette sempre più pregiate. La sovrana, che indossava un cappello e un cappottino color salmone, è salita a bordo dell’ imbarcazione e ha incontrato il comandante Paul Brown.
Insomma si tratta di una città galleggiante che solo nel suo primo anno visiterà 57 porti in 31 Paesi diversi, percorrendo oltre 140mila chilometri. E il suo viaggio inaugurale sarà nel Mediterraneo, per permettere ai passeggeri di vedere Barcellona, Monte Carlo e Roma.
Si tratta della terza nave di P&O che porta il nome “Britannia”. La prima entrò in servizio nel 1835 per il predecessore della società britannica, la General Steam Navigation Co. La seconda venne costruita nei cantieri di Greenock, in Scozia, e varata nel 1887. Proprio su questa viaggiò nel 1888 un giovanissimo Winston Churchill. Allora aveva solo 14 anni e dovevano ancora passare decenni prima che diventasse il primo ministro britannico che guidò, anche sui mari, la guerra contro il nazismo.
di Eleonora Albertoni
12 Marzo 2015