Abbigliamento, calzature, arredamento per la casa, alimentari Made in Europe e soprattutto Made in Italy, in vendita in un immenso centro commerciale a Shanghai. Non è certo questa la novità perché di vendita ed esportazione di prodotti occidentali in Oriente se ne parla da molto tempo.
La grande sorpresa è l’esistenza del primo grande centro commerciale di tutta la Cina, European City, che mette in vendita esclusivamente prodotti europei e che gode del supporto del governo locale. European City è così diventato un’opportunità per le piccole e medie imprese di tutta Europa che desiderano entrare sul complesso mercato cinese con autorizzazioni facilitate e soprattutto con la garanzia di non vedere i propri prodotti in vendita contraffatti o copiati.
Un complesso di 210mila metri quadrati, con 6 padiglioni espositivi, 40mila mq di negozi, 152mila metri quadrati dedicati a uffici, edilizia residenziale e albergo a 4 stelle, European City sarà inaugurato a fine anno, la piena operatività nei primi mesi del 2015.
Un’opportunità per le piccole e medie imprese, anche italiane, perché oltre ad usufruire di spazi e showroom semi-permanenti, vi sarà la possibilità di organizzare eventi ad hoc per i gruppi turistici ma anche avere un reale scambio con il consumatore cinese.
Ad aumentare l’appeal di European City anche il fatto che vi sia al suo interno una sua agenzia di import-export con sede e area-storage a Waigaoqiao, la free-trade zone di Shanghai dove sarà possibile sdoganare solo la quantità di merce necessaria nell’immediato. Ogni prodotto inoltre spedito a European City potrà avere maggiore tutela del “made in” grazie ai controlli di origine certificata, codice anti-contraffazione e procedure doganali più rapide grazie all’accordo con CCIC (China Certification and Inspection group).
(di Patrizia Tonin)