L’Esposizione Universale del prossimo anno sta calamitando interessi in tutto il mondo. L’Expo di Milano del 2015 “è importante non solo per l’ Italia, ma per tutto il mondo e in modo speciale per la Cina”. Lo ha sostenuto Alberto Bradanini, Ambasciatore italiano in Cina presentando a Pechino il “road show” da lui promosso col quale verrà lanciata a metà ottobre la campagna per portare a Milano un numero record di cittadini della Repubblica Popolare.
“E’ importante per la Cina perché viene dopo quella di Shanghai, perché la Cina è la seconda economia del mondo e
perché il futuro appartiene alla Cina”, ha aggiunto Bradanini ricordando che “appartiene a tutti noi, ma la Cina sarà sempre più presente sulla scena mondiale”-
L’ambasciatore ha precisato che si attende la partecipazione all’Expo di almeno un milione di cinesi, mentre il numero totale di visitatori attesi è di 20-25 milioni di persone. L’Italia è pronta e l’ufficio visti dell’Ambasciata italiana a Pechino è pronto a rilasciare il visto a tutti i cinesi che lo chiederanno nel tempo-record di 36 ore, ha sottolineato il nostro rappresentante diplomatico nella capitale cinese.
Alla presentazione del “road show” di Expo 2015 era presente il presidente del “Wang Jinzhen”, l’ente responsabile della partecipazione cinese all’Expo, che ha confermato che la Cina sarà presente con tre padiglioni: a quello “istituzionale” si aggiungeranno infatti quello della “Vanke”, una delle più grandi imprese edili della Cina, che si sta affacciando sul mercato europeo, e quello “Corporate”, organizzato da un gruppo di imprese di Shanghai.
29 settembre 2014
di Dario de Marchi