L’Expo è stata l’occasione per celebrare la Giornata Mondiale per l’Ambiente. “Expo Milano 2015 ha messo la centro delle sue iniziative la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile. Proprio dall’Esposizione Universale deve partire un segnale forte e chiaro: puntare sull’ambiente significa curare il pianeta”. È questo il messaggio che Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, ha lanciato nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giornata Mondiale per l’Ambiente, tenutasi al Media Centre di Expo Milano 2015. All’incontro è intervenuto anche Achim Steiner, Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
“Tutti i Paesi del mondo”, ha aggiunto Galletti, “devono condividere politiche ambientali serie e non più rinviabili. Alla Cop 21 di Parigi mi aspetto che si raggiunga un accordo virtuoso in tal senso, altrimenti il futuro del pianeta sarà davvero a rischio”.
Il tema prescelto della Giornata Mondiale è “Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con Cura” e si pone l’obiettivo di sensibilizzare la collettività a rivedere stili di vita e comportamenti. Fattori indispensabili per ridurre drasticamente l’impatto negativo dell’umanità sulle risorse naturali a disposizione.
Il Sottosegretario Steiner ha posto l’accento sull’utilizzo indiscriminato e spesso sbagliato della ricchezza naturale che il mondo ha messo a disposizione dell’umanità: “Lo scorso secolo vi è stato un utilizzo crescente ed eccessivo delle risorse naturali, un comportamento che ha portato ad un notevole degrado ambientale. Se il trend continuerà ad essere quello attuale, l’estrazione annuale di risorse globali potrebbe triplicare da 2.000 a 140 miliardi di tonnellate entro il 2050”.
Dati incontrovertibili, che impongono scelte drastiche, come ha ribadito il Ministro Galletti: “Mi aspetto che alla Cop 21 i Paesi sappiano tener fede all’impegno di mantenere il surriscaldamento del pianeta entro i due gradi. Ma il rispetto dell’ambiente non è solo una questione politica: sono tutti i cittadini, con i loro comportamenti quotidiani, a poter cambiare lo stato delle cose. La sostenibilità ambientale deve partire dalla società civile”. Al termine dell’incontro, il Ministro Galletti e il Sotto Segretario Steiner hanno sottoscritto la Carta di Milano.
di Dario de Marchi
5 Giugno 2015