Il ruolo delle donne nei settori della sicurezza alimentare, dell’alimentazione e della salute, nonchè le prospettive di Expo Milano 2015 sono stati i temi centrali del primo workshop internazionale “Women in business“, organizzato dall’Aspen Institute Italia con il sostegno dell’ambasciata italiana a Washington DC, che ha ospitato l’evento. Vi hanno preso parte, tra gli altri, il vice presidente del Senato della Repubblica, Linda Lanzillotta; il presidente dell’Aspen Institute Italia, Giulio Tremonti; il direttore e presidente esecutivo di “‘Women for Expo“, Marta Dassù; il commissario generale dell’US Pavilion all’Esposizione di Milano, Doug Hickey, e la vice rettore dell’università Luiss-Guido Carli, Paola Severino di Benedetto.
Nel suo indirizzo di saluto, l’ambasciatore italiano a Washington DC, Claudio Bisogniero, ha sottolineato gli aspetti piu’ innovativi di Expo Milano 2015 che, su temi di interesse globale quali l’alimentazione, la salute, lo sviluppo sostenibile e il ruolo delle donne in tali contesti, grazie anche all’iniziativa “Women for Expo“, nata in collaborazione con la Farnesina, offrirà a tutti i partecipanti un’autentica piattaforma globale con un’opportunità unica di arricchire il dibattito su scala mondiale attraverso l’apporto delle rispettive culture, esperienze, idee.
La vice presidente del Senato, Linda Lanzillotta, ha definito l’Esposizione un “policy making event” che condivide con le Nazioni Unite alcune delle maggiori priorità e ha posto in evidenza il contributo delle donne non solo al settore privato e alla politica, ma anche all’alimentazione e allo sviluppo sostenibile.
L’evento di Washington DC ha anche messo in rilievo il contributo delle donne all’alimentazione ed allo sviluppo sostenibile, soffermandosi sull’alimentazione e la salute come “beni comuni globali” e sul ruolo fondamentale delle donne nella nutrizione e nella salute. A questo proposito, durante i lavori è stato sottolineato che proprio da Milano potranno scaturire connessioni importanti tra la sicurezza alimentare dei Paesi più poveri e la salute a livello globale.
di Patrizia Tonin
17 Febbraio 2015