Il Giappone celebra Firenze, epicentro culturale del Rinascimento. È infatti in corso a Tokyo il debutto della Galleria degli Uffizi, a cui è dedicata una mostra al Museo di Arte Metropolitana. L’esposizione è intitolata “Galleria degli Uffizi. Arte a Firenze da Botticelli a Bronzino: verso una ‘maniera moderna’”, che ripercorre l’evoluzione dell’arte fiorentina a cavallo fra il XV e il XVI secolo. E per la prima volta offre al pubblico giapponese un’ottantina di opere provenienti dalla collezione degli Uffizi e dalle altre istituzioni museali del territorio fiorentino. Co-curatori della mostra sono il network televisivo TBS e il quotidiano “The Asahi Shimbun”, il più diffuso al mondo.
È a Tokyo per la mostra anche la “Madonna col Bambino e un angelo”, di Sandro Botticelli (1465 circa), uno dei pezzi più importanti della collezione di opere d’arte appartenenti al Museo degli Innocenti di Firenze. Sebbene negli inventari questo quadro sia citato alternativamente come opera di Filippo Lippi o della sua scuola, alla fine dell’Ottocento è stata proposta, per la prima volta, l’attribuzione al giovane Botticelli. Il dipinto fa parte di una serie di Madonne con bambino – insieme ad altre due opere conservate rispettivamente alla National Gallery di Washington e al Metropolitan Museum di New York (Madonna Havemayer) – il cui modello iconografico è individuabile nella Madonna col Bambino e due angeli di Filippo Lippi custodita agli Uffizi e databile intorno al 1465. Tra queste varianti, che presentano interpretazioni diverse del prototipo, la Madonna degli Innocenti si distingue per un’alta qualità della composizione che esclude possa trattarsi di un semplice prodotto di bottega, nonostante l’impoverimento della superficie pittorica.
Tra gli altri capolavori degli Uffizi esposti a Tokyo, ci sono pure altre opere di Botticelli, come “Pallade e il centauro” e “Adorazione dei magi”, ma anche una stupenda pala d’altare del Ghirlandaio restaurata per l’occasione e una serie di ritratti dei Medici opera del Bronzino.
All’inaugurazione della mostra ha partecipato Lorenzo Morini, incaricato d’affari dell’ambasciata italiana a Tokyo, insieme ai vertici degli organizzatori giapponesi e alla delegazione italiana guidata da Cristina Acidini, sovrintendente del Polo Museale di Firenze, e da Alessandra Marino, sovrintendente per le province di Firenze, Pistoia e Prato.
La mostra rientra in una più ampia iniziativa culturale che vedrà nella primavera del 2015 la presentazione di “Denaro e Bellezza: i banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità”, mentre per l’inizio del 2016 è prevista una retrospettiva su Botticelli che aprirà le celebrazioni per il 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone.
In occasione del viaggio per l’inaugurazione della mostra, la presidente degli Innocenti, Alessandra Maggi, e il coordinatore del Museo, Stefano Filipponi, hanno tenuto un seminario all’Università di Waseda, a Tokyo, su “La storia dell’Istituto degli Innocenti, dal Rinascimento ad oggi”.
15 ottobre 2014
di Dario de Marchi