Importante missione imprenditoriale di una delegazione italiana a Novosibirsk, il capoluogo di una delle regioni più dinamiche della Federazione Russa dal punto di vista economico. Guidata da Cesare Maria Ragaglini, ambasciatore italiano a Mosca, la missione vede la partecipazione dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, della Camera di commercio italo-russa e quella di 20 aziende italiane specializzate in diversi settori, tra cui l’hi-tech, il chimico-farmaceutico e la trasformazione alimentare.
L’obiettivo di questa missione è quello di porre le basi per una maggiore presenza dell’Italia in questa zona sotto il profilo degli investimenti e della creazione di joint-venture con partner locali, hanno ricordato nella nostra sede diplomatica.
Colloqui tra l’Ambasciatore e il Governatore della Regione, Vladimir Gorodetsky, come anche incontri b2b tra aziende italiane e russe all’interno del Business Forum sull’attrazione degli investimenti italiani.
Ma la missione ha anche una componente culturale: l’ambasciatore Ragaglini ha preso parte all’inaugurazione del festival cinematografico “Nice”, dedicato al nuovo cinema italiano e terrà una lecture all’Università di Novosibirsk sul tema delle relazioni italo-russe.
Nel corso della visita effettuata anche una presentazione ai tour operator locali del sito internet, realizzato dall’Ambasciata, per il turismo russo in Italia “La Tua Italia”.
“Sono convinto che le nostre aziende possano avere un ruolo trainante nello sviluppo di questa regione, proprio alla luce delle loro capacità, del know-how e della complementarieta’ tra le nostre economie”, ha dichiarato il rappresentante diplomatico italiano. “Con la missione di sistema a Novosibirsk proseguiamo nella nostra azione di promozione delle potenzialità di investimento nelle regioni russe, da ultimo attraverso la realizzazione della guida “Investire in Russia”, un compendio per operatori economici italiani delle informazioni economiche e normative necessarie per investire nella Federazione”, ha concluso Ragaglini.
di Eleonora Albertoni
27 Aprile 2016