Il giglio fiorentino e con esso il top del Made in Italy sventoleranno in due nuovi outlet del lusso in Cina. Si rafforza infatti la presenza nel paese dell’Estremo Oriente del gruppo RDM, a partecipazione italiana, divenuto leader sul mercato asiatico dell’outlet retail e che ora espande il suo portfolio di outlet village con due nuove aperture nella Cina Centrale e Occidentale. Il marchio-simbolo del “Florentia Village“, il giglio fiorentino, dopo il presidio consolidato dei tre outlet village nelle capitali di Pechino, Shanghai e Canton, arriva ora a Wuhan (capoluogo della provincia dello Hubei) e Chengdu (capoluogo del Sichuan).
A partire da questa settimana, i 43 milioni di consumatori di Wuhan in un’area di 100 km e i 52 milioni di Chengdu in un’area di 100 km (senza contare gli enormi flussi turistici che le due città attirano) possono così affollare portici e selciati in stile italiano che fiancheggiano le boutique di Armani, Bally, Calvin Klein, Coach, Etro, Gucci, Max Mara, Michael Kors, Moncler, Montblanc, Ralph Lauren, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Versace e Zegna, solo per citarne alcuni marchi.
Entrambi i progetti si estendono su una superficie di circa 120 mila mq e un’area di vendita di 68 mila mq a Chengdu e di 47 mila mq a Wuhan, per un investimento complessivo di 280 milioni di euro. Il village di Wuhan, la città più popolosa dalla Cina Centrale e secondo polo universitario del Paese, nota per il fiume Yangtze e la non lontana diga delle Tre Gole, è circondato da un ampio parcheggio per 3.300 posti auto. Il village di Chengdu, città nota per il santuario dei Panda, i templi buddhisti e le bellezze naturalistiche tra le più intatte del Paese, ha un’area parcheggio per 2.500 posti auto. L’outlet è strategicamente situato a ovest della metropoli sichuanese, collegato con la metropolitana.
“Florentia Village” è portavoce della italianità in Cina e rappresenta uno dei più grandi investimenti tricolori in Asia, fondato su uno sviluppo con un piano di investimenti di circa un miliardo di euro. Come i già operativi centri di Pechino, Shanghai e Canton, i due nuovi village avranno come punto di forza, accanto a un’ampia offerta di brand e prezzi convenienti, anche una architettura tipicamente italiana, fatta di piazze, portici, fontane ed edifici che ricordano quelli di Venezia, Firenze, Roma.
“Siamo orgogliosi di veicolare la cultura italiana qui in Cina“, ha spiega Maurizio Lupi, managing director di RDM Asia, “e siamo sempre in prima fila per promuovere oltre ai nostri brand anche le nostre tradizioni, attraverso ristoranti che offrono cibo esclusivamente italiano, le mostre dedicate al fashion, le master class di cucina, le lezioni di lingua italiana e persino la musica che risuona tra le boutique dei village”.
Non a caso “Florentia Village” è diventato un contenitore per la promozione delle nostre tradizioni. Lupi ha ricordato che “lavoriamo sempre a stretto contatto con le nostre istituzioni, dall’Ambasciata e Consolato all’ICE e alle Camere di commercio”.
È così che i centri commerciali tricolori sono diventati tra i preferiti punti di raccolta per lo shopping, ma anche per il passatempo dei cinesi. “Il segreto del successo del marchio ‘Florentia Village’: oltre all’italico amore per il dettaglio e l’attenzione per il bello, che cerchiamo di far trasparire in ogni angolo dei centri”, ha spiegato ancora Lupi, “un brand mix che non ha eguali nel Paese e un offerta con sconti fino all’80%. I village di Wuhan e Chengdu saranno il paradiso dello shopping per i consumatori delle due città, con una offerta dei migliori brand italiani, ma anche europei, americani e cinesi, tutto l’anno a prezzi irresistibili”.
RDM Asia è leader cinese nel settore del retail outlet. Il concept del gruppo, quello di portare i brand del lusso e lo stile autentico italiano ed europeo in Cina, si è dimostrato un clamoroso caso di successo quando nel 2011 ha aperto il primo village a Pechino/Tianjin (70.000 mq di area calpestabile, 50.000 mq di area di vendita, 3 miliardi di RMB di fatturato e un totale di 5,5 milioni di visitatori nel 2015).
Ad oggi con l’apertura del secondo village a Shanghai (gennaio 2015) e Canton (settembre 2015), il gruppo RDM ha attirato nel solo 2015 ben 8 milioni di visitatori generando ricavi per 4,5 miliardi di RMB (ossia 700 milioni di dollari). A inizio 2016 RDM ha anche rilevato un outlet a Hong Kong, una “capsula” di 5.000 mq targettata per solo pochi brand di alta gamma e che aprirà i battenti il prossimo settembre.
“Florentia Village” è finanziariamente supportato dal fondo Silk Road, tra i cui investitori figurano il Gruppo Fingen della famiglia Fratini, di Firenze,; il gruppo China Outlet Mall di Jacopo Mazzei, e importanti fondi istituzionali di Hong Kong e Stati Uniti. RDM Asia è proprietario esclusivo e operatore del brand “Florentia Village”.
di Dario de Marchi
14 Giugno 2016