L’Istituto del Vino Grandi Marchi e Italia del Vino Consorzio parteciperanno ad una degustazione, organizzata per il prossimo 2 dicembre a Pechino, in Cina, presso l’Ambasciata Italiana.
La Cina non è ancora considerata un grande mercato per il vino italiano, e proprio per sovvertire uesta tendenza, il prossimo 2 dicembre alla degustazione di vino organizzata a Pechino presso l’ambasciata italiana, saranno presenti grandi cantine italiane.
Questa è la seconda tappa di “Italia in Cina”, con l’Istituto del Vino Grandi Marchi e Italia del Vino Consorzio, occasione in cui ci saranno incontri con importatori, operatori del settore e operatori dei media cinesi.
L’obiettivo è di far aumentare la quota del vino italiano sul mercato della Cina, con nuove e strategiche operazioni di marketing, individuando e raggiungendo specifici target quali sommelier, importatori, opinion maker, operatori del settore food & beverage.
“Italia in Cina” fa parte del piano triennale d’intervento sul mercato cinese promosso da Istituto del Vino Grandi Marchi e Italia del Vino Consorzio, cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dall’Unione Europea. I due consorzi rappresentano 32 imprese italiane del comparto vino (20.000 ettari coltivati in 13 Regioni italiane e 3.000 addetti) per un fatturato complessivo di 1,4 miliardi di euro.
Le aziende dell’Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi
Alois Lageder
Argiolas
Biondi Santi Tenuta Greppo
Ca’ del Bosco
Michele Chiarlo
Carpenè Malvolti
Donnafugata
Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
Gaja
Jermann
Lungarotti
Masi
Marchesi Antinori
Mastroberardino
Pio Cesare
Rivera
Tasca d’Almerita
Tenuta San Guido
Umani Ronchi
Le cantine di Italia del Vino Consorzio
Banfi
Cantine Lunae
Casa Vinicola Sartori
Casa Vincola Zonin
Drei Donà Tenuta La Palazza
Ferrari Fratelli Lunelli
Gancia
Gruppo Italiano Vini
Librandi
Marchesi di Barolo
Medici Ermete
Santa Margherita Gruppo Vinicolo
Terredora
29 novembre 2014
Redazione