Pronta a partire la missione di Governo, banche e imprese del Sistema Italia in Marocco per sviluppare la cooperazione bilaterale. Più di 70 aziende e 7 gruppi bancari per un totale di oltre 120 partecipanti sono infatti i numeri della missione imprenditoriale che fa tappa a Casablanca, dal 20 al 22 ottobre, con l’obiettivo di approfondire le opportunità di business per le imprese italiane nei settori agroindustria, materiali e macchinari da costruzione, automotive e sanitario.
La missione in Marocco è promossa dai Ministeri dello Sviluppo Economico e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è organizzata da Confindustria, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ABI, RETE Imprese Italia e Unioncamere. L’iniziativa è guidata dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme a Riccardo Monti, Presidente dell’Agenzia ICE, Guido Rosa, Presidente del Comitato per l’Internazionalizzazione dell’ABI, Confindustria e, con una delegazione di piccoli imprenditori e artigiani, Rete Imprese Italia.
In programma, il 21 ottobre, il “Forum economico” alla presenza delle rappresentanze istituzionali di Italia e Marocco e gli incontri bilaterali tra le imprese, mentre il giorno seguente sono previsti seminari di approfondimento e visite aziendali. Durante la missione, inoltre, è prevista la firma di un memorandum di intenti (MoU) tra l’ICE e la ONSSA, ossia l’Ufficio per la Sicurezza nazionale dei prodotti alimentari. L’intesa è finalizzata alla costituzione di un Centro tecnologico italiano nel settore dell’industria della trasformazione alimentare nel Paese.
Il Vice Ministro Calenda assisterà, infine, alla cerimonia di inaugurazione del progetto pilota per la produzione di energia solare nell’area della cementeria di Ait Baha, nato dalla collaborazione tra Ciments du Maroc (Italcementi Group), Italgen Maroc e la società svizzera Airlight Energy Group.
La stabilità politica, il dinamismo economico degli ultimi anni e la forte complementarietà del sistema economico marocchino con quello italiano, rendono il Marocco un mercato al quale le aziende italiane guardano con crescente interesse. Inoltre, le politiche governative di rafforzamento dei comparti industriali strategici – dall’agro-industria a quelli ad alto valore aggiunto come l’automotive – congiuntamente a piani di investimento nel settore sanitario e il forte sviluppo edile e infrastrutturale, aprono nuove opportunità di partnership tra i nostri sistemi imprenditoriali, finalizzate non solo al mercato locale, ma anche i mercati terzi.
Grazie alle buone relazioni politiche ed economiche intrattenute a livello internazionale, il Marocco si sta sempre più affermando come porta di accesso per il resto dell’Africa e ha firmato accordi di libero scambio che gli garantiscono accesso preferenziale ai mercati di 56 Paesi.
18 ottobre 2014
di Dario de Marchi