La scienziata italiana Fabiola Gianotti èil nuovo direttore generale del Cern di Ginevra, il più importante centro al mondo per la ricerca in fisica delle particelle. A indicarla come successore di Rolf-Dieter Heuer, che ha ricoperto la carica dal 2009, affiancato da Sergio Bertolucci, direttore della ricerca e del computing, è stato il Director General Search Committee del Cern, l’organo deputato alla individuazione e alla nomina del nuovo direttore generale Gli altri due scienziati in corso per il prestigioso incarico erano l’olandese Frank Linde, direttore dell’Nikhef, e il britannico Terry Wyatt, professore dell’Università di Manchester.
Alla Gianotti ha subito telefonato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per congratularsi per questa nomina che va a confermare il rcionoscimento internazionale del made in Italy anche in campo scientifico e della ricerca.
“E’ con grande emozione e soddisfazione che apprendiamo della nomina di Fabiola Gianotti a direttore generale del Cern“, ha commentato Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “A Fabiola vanno le mie personali congratulazioni e quelle di tutto l’Infn per essere stata scelta a dirigere il più prestigioso laboratorio di fisica del mondo intero. Sappiamo che sarà all’altezza di questa alta responsabilità e che guiderà con classe e sicurezza il Cern verso nuovi successi. Per l’Italia è un riconoscimento straordinario, e per l’Infn la conferma delle sue scelte scientifiche e formative, e un incoraggiamento a continuare nella direzione dell’eccellenza senza compromessi”.
Con la nomina di Fabiola Gianotti per la terza volta un italiano è alla direzione generale del più importante laboratorio di fisica delle particelle a livello internazionale. Dopo il contributo fondamentale di Edoardo Amaldi, il ‘ragazzo di via Panisperna’ che e’ stato tra i padri fondatori del Cern, il Nobel Carlo Rubbia (ora senatore a vita) è stato il primo direttore italiano del Cern, dal 1989 al 1994. A distanza di cinque anni è stata la seconda volta di un italiano, con il fisico Luciano Maiani, direttore generale dal 1999 al 2003.
Dal bosone di Higgs alla classifica dei personaggi dell’anno stilata da“Time”: Fabiola Gianotti è fra i protagonisti indiscussi della fisica contemporanea. Nata a Roma nel 1962 da padre piemontese e madre siciliana, ha studiato fisica nell’università di Milano, dove nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica sperimentale subnucleare. In seguito è stata borsista dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Dal 1987 lavora al Cern, dove dal 1994 è fisico di ricerca nel Physics Department. Si è occupata della ricerca, dello sviluppo e della costruzione di rivelatori, così come dello sviluppo di software e di analisi di dati. Ha lavorato agli esperimenti UA2, Aleph e Atlas, del quale è stata coordinatrice internazionale dal 2009 al 2013. Proprio come coordinatore dell’esperimento Atlas, il 4 luglio 2012 Gianotti ha annunciato la scoperta del bosone di Higgs, attesa da decenni dal mondo scientifico. Lo ha fatto accanto a Peter Higgs, ‘papà’ della teoria che ha previsto l’esistenza della particella grazie alla quale esiste la massa. È stata una scoperta da Nobel, per la quale sono stati premiati lo stesso Higgs e il collega Francois Englert e, per la prima volta nella storia del Nobel, ha meritato una menzione una istituzione di ricerca, come il Cern.
Numerosi, infine, i riconoscimenti italiani a Fabiola Gianotti, tra cui la nomina a Commendatore della Repubblica da parte del Presidente Giorgio Napolitano, nel febbraio 2009, e nel settembre 2013 a Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
4 novembre 2014
di Patrizia Marin