Da Padova a Parigi per un caffè. “Stern”, storico atelier d’incisione di Parigi, nel cuore della città, al 47 di Passage des Panoramas, riapre infatti le sue porte al pubblico il 18 settembre dopo sette anni di chiusura, e diventa un caffè all’italiana in stile Alajmo, lo chef tristellato de “Le Calandre” di Sarmeola di Rubano (Padova).
E’ la realizzazione di un’idea nata oltre tre anni fa, in sala Cavalieri a “Le Calandre” da un confronto fra Gianni Frasi, torrefattore nel “Laboratorio Torrefazione Giamaica Caffè” a Verona e i fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo, proprietari anche del “Gran Caffè Quadri” a Venezia. Il desiderio era di far rivivere un luogo ricco di storia e arte decorativa manuale, dando la possibilità a tutti, bevendo anche un solo caffè al banco, di poterlo visitare nella sua veste nuova.
Per la riapertura di “Caffè Stern”, i fratelli Alajmo con David Lanher, giovane imprenditore parigino, hanno richiesto la collaborazione di due grandi professionisti: l’architetto Dominique Averland che ha studiato ogni centimetro del Passage e di Stern e ha organizzato un restauro minuzioso e Philippe Starck che ha interpretato il luogo curando ogni dettaglio dell’ arredamento e dell’illuminazione nel pieno rispetto di questo monumento storico francese.
“L’incontro tra Stern e fratelli Alajmo è un’occasione magica”, ha spiegato Starck.
“Come l’atelier d’incisione Stern, gli Alajmo, i due fratelli di Padova, ora stabiliti anche a Venezia, coltivano l’eccellenza e l’originalità. Per onorare questo incontro, abbiamo modificato il meno possibile la classe e il patrimonio storico dello spazio a disposizione; e abbiamo più semplicemente perfezionato la magia esistente. Il risultato è un luogo della perfezione, probabilmente il ‘bacaro’ più piacevole
del mondo”, ha precisato Philippe Starck.
17 settembre 2014
di Dario de Marchi