Tra Argentina e Vietnam l’Italia è in viaggio per far crescere il Made in Italy nel mondo. È appena stata inaugurata al Centro Culturale Bicentenario di Santiago del Estero, in Argentina, la mostra “Italia del futuro”, organizzata dal nostro Ministero degli Affari Esteri e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), in collaborazione con Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (SSUP).
Obiettivo dell’iniziativa è quello presentare all’estero le eccellenze scientifiche del nostro Paese, dalla robotica alla fisica delle particelle, dalla salute alle tecnologie per i trasporti alla tutela dei beni archeologici e culturali. L’esposizione, che durerà fino al 30 aprile, gode del sostegno del Governo della Provincia di Santiago del Estero e fa parte delle iniziative per l’Anno dell’Italia in America Latina.
Il percorso espositivo presenta esempi di tecnologie e progetti che vedono l’Italia in un ruolo di primo piano ed è costituita da postazioni o isole, ciascuna delle quali dedicata a una specifica area tematica. Si tratta, peraltro, di una mostra itinerante, sia in Argentina sia nell’intera regione latino americana attraverso il quale presentare importanti innovazioni di cui l’Italia e’ stata artefice e pioniera a livello internazionale, che testimoniano il dinamismo e la capacità di rinnovarsi del nostro Paese, proiettato nel futuro, ma con radici in una cultura plurimillenaria.
Ma anche in Asia si parla di Made in Italy. È infatti fitta di iniziative economiche e culturali l’agenda dell’ambasciata italiana in Vietnam che per il 2016 organizzerà un gran numero di eventi per consolidare le relazioni tra Italia e Vietnam. Il Paese asiatico dal 2015 è diventato il più importante partner commerciale italiano nell’Asean, come ha sottolineato l’ambasciatore Cecilia Piccioni, in una conferenza stampa organizzata ad Hanoi con la Camera di Commercio Europea in Vietnam.
Allo stesso modo, anche gli investimenti italiani diretti in Vietnam sono aumentati significativamente negli ultimi anni, raggiungendo livelli record. “Speriamo che sempre più aziende italiane faranno pieno uso dell’accordo di libero scambio Vietnam-UE per ampliare le loro operazioni commerciali in Vietnam e usarlo come trampolino nella regione Asean”, si è augurata Piccioni.
L’ambasciatore ha ricordato la sua recente visita nella provincia settentrionale di Vinh Phuc accompagnata dalla Piaggio, tra i pionieri ad investire nel Paese sud-est asiatico, e da una delegazione di imprenditori. In marzo, ha aggiunto, ci saranno missioni a Hue e Danang per cercare opportunità di cooperazione in ambito economico, culturale e dell’istruzione.
Guardando poi alla cooperazione culturale italiana in Vietnam, sono state pianificate per tutto l’anno una serie di iniziative, dal concerto della soprano Angela Nisi con la Vietnam National Symphony Orchestra, alle attività del Consiglio della Moda Italia-Vietnam a Casa Italia, fino alla “Settimana della Lingua Italiana” a ottobre, seguita a novembre dal “Film Festival del Cinema Italiano”.
di Leonzio Nocente
05 Marzo 2016