Marangoni pneumatici entra nel mercato in Kenya

 

pneumatici12 agosto 2014

L’azienda italiana Marangoni ha inaugurato in Kenia, presso la zona industriale di Nairobi, un nuovo stabilimento per la ricostruzione di pneumatici per autocarri.

L’investitore locale, è la AutoXpress, il più importante imprenditore keniano nel settore degli pneumatici, gestisce 22 centri in Kenya, Rwanda e Tanzania e prevede l’apertura di ulteriori punti di rigenerazione nell’area.

L’azienda africana ha importato l’intero sistema di rigenerazione degli pneumatici – ispezionatrici, raspatrici, confezionatrici, autoclavi – dalla società italiana Marangoni.

Nello stabilimento di Nairobi verranno impiegate oltre 40 persone. Questa prima fornitura ha un valore di circa 250mila dollari, e si inserisce in un piano di sviluppo in Kenya e nei paesi limitrofi. AutoXpress

Scegliere pneumatici ricostruiti significa rispetto per l’ambiente, attraverso la ricostruzione si riduce infatti lo smaltimento del materiale potenzialmente inquinante.

Ogni anno nell’Unione Europea la sostituzione di pneumatici degli autoveicoli genera 140 milioni di gomme da smaltire a cui se ne aggiungono altri 40 milioni derivanti dai veicoli da rottamare. Un impatto ambientale che non va sottovalutato, considerando che ogni pneumatico interrato in una discarica impiega 100 anni per deteriorarsi completamente.pneumatici-scaffale

L’azienda Marangoni ha aderito all’EMAS, acronimo di Eco-Management and Audit Scheme, un regolamento europeo che promuove l’adozione volontaria ad un sistema di gestione ambientale (SGA). L’adesione ad EMAS e l’implementazione di un SGA consentono all’impresa di ottenere un pubblico riconoscimento per il suo impegno nei confronti di una corretta gestione ambientale.

(di Eleonora Albertoni)