Sventola un altro tricolore italiano nel palazzo dell’ONU. Costanza Cicero, 20 anni, originaria di Pomezia (Roma) e studentessa di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Bologna, è stata appena nominata segretario generale del National High School Model United Nations, di New York, per l’anno 2016. L’annuncio è stato dato dal Board of Directors dell’International Model United Nations Association ai 3.800 studenti che partecipano all’edizione 2015 riuniti nell’Aula del Palazzo di Vetro, sede dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Il National High School Model United Nations è la più prestigiosa simulazione di una seduta delle Nazioni Unite esistente al mondo e si svolge ogni anno agli inizi di marzo nelle sede delle Nazioni Unite di New York. Giunto alla sua 42esima edizione, è organizzato dall’International Model United Nations con la partecipazione di più di 3800 studenti delle scuole medie superiori provenienti da più di 40 diversi Paesi del mondo.
L’Italia è rappresentata da una delegazione di più di 400 studenti, organizzati dall’Associazione United Network (www.unitednetwork.it), main partner per l’Italia dell’IMUNA e promotore di progetti formativi in tutta Europa.
Costanza Cicero è la prima italiana a ricoprire questo ruolo. Dopo aver preso parte nel 2011, come studentessa alla simulazione di New York, ha cominciato un lungo percorso che l’ha vista già Secretary General dell’Italian Model United Nations, organizzato ogni anno a Roma sempre dall’Associazione United Network in collaborazione con la Regione Lazio.
“Siamo molto felici per Costanza Cicero, per la sua città Pomezia, e per tutti i giovani del Lazio”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori. “La nomina di Costanza è un grande orgoglio per tutti noi, e per il Paese perché è la prima volta che uno studente italiano ottiene questo prestigioso riconoscimento. Dopo 42 edizioni e su circa 4 mila studenti, la ‘vittoria’di Costanza Cicero è uno splendido messaggio di speranza che premia l’impegno, ai sacrifici, alla passione e al talento che lei è stata brava a valorizzare”, ha concluso Leonori.
di Valentino Vilone
8 Marzo 2015