La regione di Chelyabinsk, in Russia, si mette in mostra con le aziende italiane. All’Ambasciata d’Italia a Mosca si è infatti svolta la presentazione delle possibilità economiche offerte dalla regione russa, dove il Belpaese è da tempo ben presente con le aziende Danieli, Cividale, Cimolai e dove, con la partecipazione dell’azienda Skipass Valle Isarco Plose, è stata realizzata la modernizzazione del resort sciistico “Solnechnaia Dolina”.
“La Regione di Chelyabinsk ha una naturale vocazione industriale, che non si limita al settore estrattivo, dell’industria pesante e metallurgico, ma comprende anche quello agroalimentare, manifatturiero e dell’alta tecnologia”, ha dichiarato Cesare Maria Ragaglini, ambasciatore italiano a Mosca.
“Tutti settori in cui le aziende italiane, grazie al loro know-how, possono fornire un valore aggiunto”, ha sottolineato il nostro diplomatico, che ha partecipato all’evento insieme al console onorario di Chelyabinsk, Antonio Piccoli e al governatore della regione, Boris Dubrovski.
“Siamo consapevoli che si è entrati in una nuova fase, quella in cui la Russia non rappresenta più un luogo di destinazione per prodotti finiti, ma una base produttiva per l’intera unione doganale. La vicinanza di Chelyabinsk al confine con il Kazakhstan, un altro Paese enorme e ricco di potenziale di crescita, può senza dubbio essere una ‘carta’ di grande importanza”, ha concluso Ragaglini, ricordando che è disponibile un utile strumento per orientarsi nelle potenzialità offerte dalle regioni russe: la guida “Investire in Russia”, recentemente presentata a Milano.
di Letizia Freschi
01 Aprile 2016