Samantha Cristoforetti è stata assegnata alla missione Futura più di due anni fa, ed in questo periodo di addestramento ha lavorato alla formazione per l’utilizzo di tutti gli elementi della macchina più complessa mai costruita: la Stazione Spaziale Internazionale. Ha imparato come controllare bracci robotici della Stazione, come gestire qualsiasi emergenza e come eseguire tutti gli esperimenti scientifici gli scienziati sulla Terra.

Gli ultimi ostacoli da superare sono stati gli esami finali di qualificazione per il volo della Soyuz, e due settimane di quarantena per evitare di portare “passeggeri indesiderati” alla stazione spaziale.

Diverse versioni della navicella Soyuz, la navicella spaziale che porterà gli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale, hanno volato negli ultimi cinquanta anni, ed in occasione dei loro lanci si sono sviluppate diverse tradizioni: proprio questa settimana l’attuale equipaggio internazionale ha piantato un albero su un viale in Kazakistan, aggiungendolo agli alberi piantati da ogni astronauta prima del lancio. Domani Samantha firmerà la porta dell’albergo prima di partire.

La Soyuz è stata aggiornata e migliorata continuamente ed in occasione di questo lancio raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale in meno di 6 ore. Per arrivarci così in fretta, Expedition 42/43 sarà azionato dal razzo Soyuz sino alla velocità di 28.800 chilometri all’ora, con un’accelerazione media crescente di 50 chilometri al secondo per i primi 9 minuti di volo subito dopo il decollo.

Samantha è molto entusiasta di condividere il suo volo, ed ha promesso di fare del suo meglio per rispondere alle domande che le giungeranno dai suoi fan e dai curiosi di tutto il mondo, durante la sua permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. L‘astronauta italiana ha tenuto un “giornale di bordo” durante tutto il periodo della sua formazione, e continuerà ad aggiornalo anche nello spazio. Sarà possibile seguire Samantha e la missione Futura collegandosi al sito internet samanthacristoforetti.esa.int

Sul sito internet dell’ESA Ente Spaziale Europeo, sarà possibile seguire il lancio in diretta domenica 23 novembre. Il lancio è previsto per le ore 20:59 GMT (21:59 CET), con aggancio a 02:59 GMT (03:59 CET) il 24 novembre.

22 novembre 2014

di Eleonora Albertoni