Partirà a novembre The Outer Polar Challenge, un giro dell’Antartico a bordo di una slitta a vela per la raccolta fondi per la ricerca sulla leucemia. 4500 Km totali per sfidare l’attuale record mondiale di distanza percorsa a vela senza assistenza in Antartide, partendo da Polar Plateau, a sud di Novo, fino al Polo Sud.
Il team, composto da Charles Werb, Kristan Fischer, Adrain McCallum e Jonathon Moody, viaggerà con scorte di cibo sufficienti per 90 giorni, anche se in realtà la durata prevista è di 45 giorni. Inoltre, documenterà con video e fotografie il percorso nell’Antartico, tra per sterminati chilometri di ghiaccio e neve su una slitta a vela, chiamato anche sailer di ghiaccio, che sembra arrivare direttamente dal futuro.
La slitta è dotata di pattini, duri e taglienti per i percorsi su ghiaccio e di snowboard Rossignol in presenza di neve, strumenti entrambi utili soprattutto in presenza dei molti sastrugi – campi di neve ghiacciata ondulati che si formano per effetto del forte vento. Inoltre per riparare l’equipaggio, dal freddo e dalle intemperie, vi sarà una tenda-baldacchino in policarbonato coibentato per resistere alle basse temperature, che possono arrivare fino a meno 40 gradi.
Scopo della sfida è raccogliere fondi per sostenere la Fondazione Leucemia in Australia e per dimostrare come il viaggio a vela su neve e ghiaccio, fatto utilizzando la sola forza del vento, sia un modo di viaggiare in Antartico, efficace ed ecocompatibile.
Roma, 2 settembre 2014
di Patrizia Tonin