Ormai si può parlare della Cina della porta accanto, anche per il comparto dell’arredo Made in Italy. Ben quattordici aziende italiane del settore arredo casa hanno appena svolto una missione a Canton, capitale della Provincia del Guangdong e principale centro del Sud della Cina. Coordinata dal consolato generale d’Italia nella città, in raccordo con la nostra ambasciata a Pechino e organizzata dall’Agenzia ICE assieme a Federlegno Arredo Eventi, il viaggio ha avuto come obiettivo quello di favorire l’incontro con aziende cinesi per individuare nuove opportunità d’affari.
Durante la presentazione, cui hanno preso parte il direttore Ice di Canton, Paolo Quattrocchi, e il responsabile per la promozione internazionale di Federlegno Arredo, Roberto Cuneo, il console generale a Canton Laura Egoli ha fornito una cornice delle opportunità che un mercato quale quello del Sud della Cina può dischiudere ai settori di eccellenza italiani, di cui l’arredo rappresenta una delle punte di diamante. Il Console Generale ha inoltre illustrato il ruolo di coordinamento che la rete diplomatico-consolare della Farnesina può assicurare alle compagnie italiane grazie alla sua profonda conoscenza della realtà locale.
All’evento ha fatto seguito la fase operativa della missione: le aziende hanno avuto incontri con designer e architetti attivi nel Guangdong, visite a progetti immobiliari in fase di realizzazione, e, in particolare, sono state protagoniste di un impegnativo calendario di circa 300 incontri B2B che hanno consentito ad ogni impresa di incontrare in media 20 operatori cinesi.
Il mercato cinese dell’arredo casa è caratterizzato da una domanda in aumento, trainata da ampie fasce di consumatori che nutrono crescente attenzione verso modelli e stili di vita occidentali. In questo quadro, è forte l’interesse cinese per abbigliamento, enogastronomia ed arredo casa.
In quest’ultimo comparto, l’Italia ha un ruolo di assoluto primato in Cina: con un attivo di 300 milioni di euro di export nel 2015 (+20% rispetto al 2014), l’Italia è il primo paese per esportazioni nel settore e tale dinamica è stimata proseguire in crescita sino al 40% entro il 2019.
Inoltre, la provincia del Guandgong, situata a ridosso di Hong-Kong e Macao, è la più importante del Paese in termini economici. In particolare per quanto riguarda il Pil, l’economia del Guangdong è la maggiore tra quelle delle 31 province e municipalità cinesi (circa mille miliardi di dollari) e ha un tasso di crescita dell’8,5%. Il Pil della provincia la pone al 16esimo posto al mondo, dietro a Messico e Corea del Sud e davanti ad Indonesia e Turchia. I suoi abitanti sono oltre 100 milioni.
di Letizia Freschi
23 Marzo 2016