Gli italiani stanno cominciando a scoprire un Paese europeo vicino, ma a lungo fuori dai classici tour turistici dei nostri connazionali. E che è davvero sede di molte amenità storiche, artistiche, monumentali, culturali (molte Patrimonio dell’UNESCO), enogastronomiche, tradizioni e sport. È la Slovacchia, una giovane ma antica repubblica dell’Europa Centrale, sul Danubio, relegata tra Austria, Ucraina, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca, con 5,4 milioni di abitanti in un territorio di 49 mila kmq: Repubblica di cui è primo ministro Robert Fico.
La presentazione delle bellezze locali si è svolta durante un workshop intitolato “Slovacchia – Terra di amici”, l’occasione per il debutto in pubblico di Ján Šoth, nuovo ambasciatore a Roma; presenti František Palko, Segretario di Stato del Ministero dei Trasporti con delega per il Turismo, e Uberto Vanni d’Archirafi, Ministro Plenipotenziario del Ministero per i Beni culturali e Turismo.
La presentazione della Slovacchia ha avuto un focus specifico sulle città di pregio, dalla capitale Bratislava, a Košice, Nitra (la “madre delle città slovacche”), Trnava (nota come “la piccola Roma della Slovacchia”) e Banská Štiavnica, nonché sui loro prodotti tipici, caratteristiche ambientali e sulle molte moderne infrastrutture turistiche, culturali, artistiche e sportive, sia estive che invernali.
L’evento, che segue la campagna pubblicitaria del turismo slovacco fatta di recente sui canali televisivi della RAI, ha avuto lo scopo di mostrare il meglio di un Paese che vuole presentarsi ai visitatori italiani come attraente destinazione turistica per tutto l’anno.
E che gli italiani stiano già apprezzando questa perla del Centro Europa lo ha sottolineato František Palko svelando che al 30 giugno scorso gli arrivi dal Belpaese siano aumentati del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 15%. Una presenza che era cominciata in gran sordina sin dal 1990. E già nelle città slovacche cominciano a comparire non solo turisti ma anche ristoranti italiani. Secondo l’esponente del Governo di Bratislava “ci sono molti elementi di aggregazione tra i nostri due Paesi, che già hanno relazioni molto buone. Si tratta di creare ulteriori connessioni culturali e turistiche. Ed è nostro grande interesse farlo”
E la comunanza di bellezze che lega simbolicamente Italia e Slovacchia, a partire dalle rispettive città monumentali, è stata testimoniata da Vanni d’Archiraf, dal suo osservatorio del Mibac.
Molte le suggestive istantanee di un’offerta davvero affascinante, destinata a portarci indietro nel tempo, nella Mitteleuropa. Nel duomo di Bratislava durante l’impero Austro-Ungarico furono fatte ben 18 incoronazioni dei reali. Le testimonianze sono state fatte da Martin Šebesta, portavoce dell’Agenzia Nazionale Turistica della Slovacchia; da Ivana Magátová, direttore generale dell’ufficio del Turismo del Ministero dei Trasporti; da Ján Vanĉo, sindaco di Nitra e presidente del Board Turistico.
La Slovacchia sta lanciando un premio particolare per l´autore dell´articolo che riuscirà a promuovere l’offerta turistica del Paese nel modo più stimolante. Il vincitore trascorrerà due notti con un accompagnatore nell’albergo a 5 stelle “Amade Château”, vicino a Bratislava.
di Dario de Marchi
21 Ottobre 2015