Il Vinitaly va a brindare sulla Piazza Rossa di Mosca, a due passi dalla Basilica di San Venceslao. Il Vinitaly International, infatti, approda per l’undicesimo anno consecutivo a Mosca per l’edizione 2014 di Vinitaly Russia, che si a Mosca e conferma la forte presenza italiana nel mercato vinicolo locale. Nonostante le tensioni politiche degli ultimi mesi e le misure commerciali adottate dalla Russia, l’Italia rimane al primo posto tra i Paesi esportatori, con oltre 21 milioni di litri di vino in bottiglia venduti nei primi sei mesi di quest’anno e quasi 8 milioni di litri per le bollicine.
Ad accompagnare la delegazione di Vinitaly e dei produttori, guidata da Ettore Riello, presidente di Veronafiere, anche il sindaco di Verona Flavio Tosi. Proprio per affrontare con nuove proposte e azioni strategiche il complesso scenario russo, Vinitaly International ha scelto di aprire l’appuntamento moscovita con una tavola rotonda a cui partecipano istituzioni, esperti del mercato e alcuni tra i principali importatori locali, che forniscono ai produttori presenti un quadro completo della situazione attuale del mercato. La tavola rotonda apre una giornata fitta di incontri, tra cui otto Masterclass tenute dai maggiori buyers russi, due Executive Seminars della Vinitaly International Academy, che per la prima volta approda a Mosca, e il tradizionale Walk Around Tasting che coinvolge ben 300 produttori italiani e oltre 1.700 etichette provenienti da tutta Italia.
Gli appuntamenti in programma a Mosca saranno non solo un’occasione di networking per i produttori italiani presenti e gli importatori, che quest’anno sono ancora più numerosi rispetto alla scorsa edizione, ma anche un momento importante dedicato ai buyers per conoscere le origini e apprezzare alcuni dei vini italiani più famosi al mondo.
Con Vinitaly Russia si chiude anche la fertile stagione 2014 di Vinitaly International Academy, che si appresta nel 2015 a lanciare un ambizioso programma di corsi di certificazione per creare dei veri e propri Ambasciatori del vino italiano nel mondo.
18 novembre 2014
di Enos Caneva