L’eccellenza della produzione vinicola italiana fa tappa alla “International Wine & Spirits Fair 2014” di Hong Kong. Dopo il successo della prima tappa australiana di Vinitaly International e della sua Academy, in occasione di Vinitalia Down Under, evento organizzato in collaborazione con la Camera di commercio italiana a Melbourne, Vinitaly si prepara infatti a portare a Hong Kong, fino all’8 novembre, l’eccellenza della produzione vinicola italiana all’edizione 2014 dell’”International Wine & Spirits Fair”.
Già alla sua prima edizione l’evento di Melbourne ha visto la partecipazione di 40 produttori italiani e dei maggiori importatori, rappresentanti oltre 300 etichette: un successo che anticipa quello atteso anche per l’ormai consueto appuntamento di Vinitaly International a Hong Kong.
”Dopo il successo della prima due giorni australiana, torniamo ora in una piazza a noi nota, quella della ‘Wine & Spirits Fair’ di Hong Kong, portando quest’anno per la prima volta”, ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, “gli Executive Wine Seminars e tutta l’esperienza e la competenza che ha reso Vinitaly ambasciatore del vino italiano in Cina. Il nostro è ormai da molti anni un lavoro costante e molto mirato che offre al comparto vitivinicolo italiano concrete opportunità di visibilità e conoscenza per una crescita reale dell’export. Un lavoro che pone il sistema Vinitaly nel suo complesso quale asset strategico di supporto del settore”.
Analizzando il consumo di vino, il Vecchio Continente mantiene ancora saldo il suo ruolo all’interno del mercato di Hong Kong: secondo lo studio dell’Hong Kong Trade Development Council, infatti, nonostante il valore del vino importato sia calato del 3,2% nei primi 3 mesi del 2014 rispetto allo scorso anno, in termini di volume la crescita è stata pari all’1,8%. In particolare, l’Italia, che detiene il 3,4% della quota di mercato, ha segnato un aumento del 18,3% in termini di volume, recuperando il calo del 5,6% del 2013.
”Con 9.420.000 ettolitri di vino esportato nei primi sei mesi del 2014, l’Italia si conferma”, ha commentato Ettore Riello, presidente di Veronafiere, “ai primi posti tra i Paesi esportatori di vino verso la Cina, consolidando la sua posizione in uno dei mercati più interessanti e in espansione. In vista dell’atteso appuntamento con Expo Milano 2015, nell’ambito del quale Vinitaly gioca un ruolo chiave nella realizzazione e promozione del Padiglione del Vino – A Taste of Italy, l’evento di Hong Kong acquista un valore ancora più rilevante e amplifica l’ambizioso progetto di posizionamento all’estero della tradizione e della qualità della produzione vinicola italiana”.
Vinitaly International sarà presente a Hong Kong con un padiglione di 900 mq e 119 espositori da tutta Italia con una presenza importante di Toscana e Piemonte, per un totale di oltre 600 etichette esposte in 90 stand. L’edizione 2014 sarà caratterizzata da un fitto calendario di iniziative: 8 le masterclass previste e, novità assoluta per Hong Kong, saranno organizzati anche 4 Executive Wine Seminars.
Luogo strategico sarà la Vinitaly Lounge, ampliata proprio per dare ancora più spazio agli incontri, scanditi ogni giorno da un appuntamento speciale con il sommelier campione del mondo Luca Gardini, che presenterà ogni giorno 7 vini tra quelli vincitori del premio ‘Best Italian Wine Awards’.
Inoltre, sempre attenti a valorizzare le potenzialità dei canali digitali, Vinitaly International ha lanciato un’applicazione ad hoc, ‘Vinitaly Hong Kong’ a breve disponibile sull’App Store di Apple. L’app, in versione sperimentale, renderà ancora più interattiva e immediata l’esperienza durante l’International Wine & Spirits Fair, permettendo di avere sempre a portata di smartphone tutte le informazioni su espositori e incontri e di condividere in tempo reale foto, video e curiosità.
6 novembre 2014
di Patrizia Marin