Ad Amsterdam sei incontri sul design italiano

amsterdam_marcopolonews-copiaLa storia del design italiano non solo in mostra ma anche insegnata nella capitale olandese, la maggiore città dei Paesi Bassi. L’Istituto Italiano di Cultura ad Amsterdam ha infatti organizzato un ciclo di sei incontri sulla “Storia del Design italiano dal dopoguerra ad oggi”. L’iniziativa è realizzata in occasione della XVI Settimana della Lingua Italiana nel mondo, dedicata quest’anno proprio alla moda e al design.

Il corso è tenuto dal bresciano Marco Nember, 39 anni, fondatore e direttore della Fondazione Blue439, laureato nel 2001 al Politecnico di Milano nel Corso di Disegno Industriale. Residente ad Amsterdam dal 2009, ha collaborato per la promozione dell’arte contemporanea con l’Istituto Italiano di Cultura, il Goethe Institut Niederlande, la Kunsthuis SYB, Kunstvereining, Vlaams Cultuurhuis De Brakke Grond, De Appel Arts Centre e il Museum Beelden aan Zee.

Il programma prevede una prima lezione introduttiva sulla definizione di disegno industriale, le premesse storiche e la realtà italiana dall’Unità al secondo dopoguerra. Seguirà il 5 ottobre l’appuntamento sulla riconversione dell’Industria Bellica e l’influenza americana e il capitolo dalla ricostruzione al boom: il bel design; mentre il 19 ottobre si parlerà degli anni ’60, su architetti e designer, dal boom all’autunno caldo. Il 9 novembre sarà la volta degli anni ’70, con il tema del design tra riflessione e contestazione e radical design e produttività, mentre il 23 novembre si tratteranno gli anni ’80 con il postmoderno e la varietà espressiva, pluralismo e Made in Italy. Conclusione il 7 dicembre con gli anni ’90 e l’internazionalizzazione del design italiano, il successo globale dei Saloni del Mobile e “Sovrapposizioni tra Design e Moda”.

 

di Patrizia Tonin

4 ottobre 2016