Fantasia, creatività, intuizione e buon gusto applicate alle regole del sano riciclaggio. E voilà: dalle doghe delle botti nascono le … montature profumate per gli occhiali. Un’idea tutta italiana che farà successo e, tra l’altro, andrà a consolidare il brand del vino Made in Italy e le sue variegate applicazioni. La vita delle barrique, una volta finito il loro ciclo nelle cantine del Belpaese, infatti, non finisce certo lì. Sono decine e decine gli utilizzi che si fanno delle botti ormai inutilizzate, dal semplice recupero come elemento di arredo, ad una vera e propria seconda vita. Magari, sotto forma di occhiali artigianali.
Come quelli della linea ”Barrique Eyewear’‘, ideati dal giornalista e sommelier Marco Pozzalila con la collaborazione di Federico Graziani, la cui montatura di legno proviene proprio dalle barrique esauste, offrendo così una seconda nobile vita al pregiato legno che è stato cambiato profondamente dal contatto con il vino durante il periodo di affinamento.
La ricerca sul materiale, insieme a una lavorazione fatta totalmente in Italia, che combina sapere artigiano e tecnologia, rende ogni occhiale un pezzo unico, un oggetto di design curato in ogni aspetto. La prima collezione, quella del 2015, sarà realizzata in due modelli, con doghe di Brunello di Montalcino e di Franciacorta.
Poteva essere più azzeccata e gradita una idea simile? Non è solo moda e design, ma genio italico, quello che nel mondo fa apprezzare in ogni occasione la creatività Made in Italy. Non solo, ma così si supera un problema storico: quello di riciclare le doghe di legno, evitando che siano ingenerosamente bruciate come se fossero legno qualsiasi o trasformate in pezzi di arredamento come se, invece, non avessero avuto nella propria struttura molecolare anni di vita a diretto contatto con nobili essenze d’uva.
3 novembre 2014
di Enos Caneva