Ha vestito per anni con le sue cravatte presidenti e istituzioni di tutto il mondo, ambasciatori del mondo finance, imprenditoriale, giornalismo e manageriale. Nomi che “contano” a livello mondiale presi per il “collo” dalla maison romana Talarico, che conferma il proprio prestigio in questi giorni in occasione del semestre di presidenza europea.
A nome del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del consiglio Matteo Renzi, proprio Talarico è stato scelto con la sua sartoria, simbolo dell’artigianalità e alta sartoria italiana, per omaggiare i seicento ministri europei e i cinquantasei capi di Stato in visita ufficiale con 768 cravatte esclusive e 200 foulard di seta per le donne.
“Le nostre cravatte sono davvero un simbolo del ‘Made in Italy’ – spiega Maurizio Talarico, fondatore dell’azienda – perché si distinguono da tutte le altre e sono riconoscibili per l’alta qualità delle sete utilizzate e per la manifattura artigianale, oltre che per il gusto e lo stile che tutto il mondo ci riconosce. Per me è stato dunque un onore ricevere questo incarico e poter contribuire alla promozione del Made in Italy nel mondo”.
Un impegno e un riconoscimento internazionale molto importante per chi, come Talarico, ha vestito personaggi come Bush, Napolitano, Putin, Re Juan Carlos e molti altri e per chi “Fin da piccolo è cresciuto con il culto della cravatta. Nel 1999 non trovando più chi producesse cravatte con le esigenze e i requisiti di un tempo, ha deciso di mettersi a produrre in proprio le cravatte fondando la Talarico Cravatte a Roma. In pochi anni è riuscito a realizzare una piccola azienda che produce cravatte con un unico obiettivo: la qualità. E a trasformare il suo showroom in un punto di riferimento internazionale per l’eleganza maschile”.
19 settembre 2014
di Patrizia Tonin