Attivo nel campo del design, della moda e del lusso da oltre quattro decenni, con opere esposte in oltre cento musei, tra cui il “Moma” e il “Metropolitan di New York”, Cleto Munari è il nuovo presidente di giura della ventesima edizione dell’“International Packaging Competition”, in programma il 24 marzo. Il concorso, organizzato da Veronafiere e Vinitaly, dal 1996 premia il miglior ‘abbigliaggio’ di vini e distillati provenienti da uve, vinacce, mosto o vino e, dall’anno scorso, è aperto anche alle categorie dei distillati diversi dall’uva (gin, rhum, whisky), a tutti i liquori e all’olio extravergine di oliva.
Obiettivo dell’“International Packaging Competition”, ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, “è quello di rappresentare per questi settori un momento di confronto su trend e innovazione nel campo grafico, del design e del packaging, premiando l’impegno e la creatività delle aziende nel continuo miglioramento della propria immagine.
A conferire un ulteriore prestigio all’iniziativa, quest’anno, è la presenza dell’eclettico designer di fama mondiale, Cleto Munari, quale presidente di giuria. Il termine per le iscrizioni al concorso è stato prorogato fino al 18 marzo; il 24 marzo ci saranno le selezioni della giuria.
Sono in tutto undici le categorie di prodotti in gara per aggiudicarsi l'”Etichetta d’oro”, l’”Etichetta d’argento” e l’“Etichetta di bronzo”, il “Premio speciale Etichetta dell’anno” e “Immagine coordinata”. La giuria, composta da designer, enologi, giornalisti esperti del settore packaging e art director, ha il compito di valutare elementi quali bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, controetichetta, collarino, pendaglio e sigilli.
E, nell’ottica di incentivare innovazione ed eccellenza, non sempre tutti i premi vengono assegnati ogni anno. Nel 2015 hanno preso parte alla competizione campioni da Argentina, Cile, Croazia, Grecia, Italia e Spagna.
di Patrizia Marin
13 Marzo 2016