Le pene per la cucina non sono solo quelle gastronomiche. Scegliere la cucina, infatti, è un percorso a ostacoli per l’80% degli italiani e il 75% degli europei. Uno studio della Whirlpool ha rivelato emozioni, decisioni e ripensamenti dei consumatori durante il processo d’acquisto. La ricerca, condotta in quattro Paesi europei, ha svelato che comprare cucina ed elettrodomestici è un’esperienza che dura oltre 2 mesi snodandosi tra un gran numero di negozi e ora anche sul web, mettendo a dura prova entusiasmi iniziali ed energie.
Prima ci si sente entusiasti e pieni di energia, poi arrivano il disorientamento, le esitazioni e le frustrazioni causate dai problemi inaspettati e dai necessari compromessi. Alla fine non mancano i piccoli rimpianti davanti a qualche errore commesso, ma l’emozione che si prova completata l’opera fa dimenticare tutte le difficoltà.
La ricerca, condotta in Italia, Francia, Germania e Polonia, considera un campione di consumatori di diverse età e disponibilità economiche che hanno acquistato una cucina caratterizzata in tutto o in parte da elettrodomestici built-in. I risultati rivelano che il processo d’acquisto della cucina può durare anche diverse settimane (ben 69 giorni è la media indicata dagli italiani). Il 13% degli intervistati, addirittura, ha risposto di essere partito con in mente solo un colore.
Dopodiché si passa alla ricerca delle informazioni: la prima fonte indicata dagli italiani è il negozio fisico, nella maggior parte dei casi un punto vendita indipendente; seguono i cataloghi dei rivenditori, i siti web e i cataloghi dei produttori, i consigli degli addetti alle vendite, le recensioni online. Un vagabondaggio reale e virtuale, che porta gli italiani a visitare in media 4,9 negozi e 4,7 siti web prima di prendere la decisione finale.
Durante il processo le energie vengono a mancare, specialmente quando si deve scendere a compromessi per motivi di spazio o di budget. Le forze e l’ entusiasmo ritornano quando finalmente si mettono insieme i pezzi, si prendono le ultime decisioni e prende forma il rendering definitivo. Ma gli ostacoli non sono finiti: problemi di consegna e montaggio sono sempre in agguato e, dopo il rodaggio della nuova cucina, con l’uso e l’esperienza, ci si accorge degli errori di valutazione fatti.
I principali ripensamenti, infatti, riguardano proprio funzioni, dimensioni e performance degli elettrodomestici: potendo tornare indietro, i consumatori sceglierebbero un frigorifero più grande, un piano cottura con più fuochi e un forno con funzionalità più avanzate per cucinare meglio.
10 settembre 2014
di Dario de Marchi